Scrivo del sole che abbaglia le tende.
Scrivo della madre che culla il fanciullo.
Scrivo della penna che solletica la carta e del poeta che canta l'amor per quella donna dagli occhi di ghiaccio.
Scrivo delle nonna e delle sue fiabe.
Descrivo le rughe, il ricciolo rosso.
Scrivo di lei che è donna divina.
Scrivo di me e della forza che ho saputo tirar fuori.
Scrivo di Ginevra, dell'amicizia e dei sorrisi consumati insieme.
Rinagrazio i libri, mia madre e mio padre.
Ringrazio Alberto, il cuore mio.