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Poetry

Per comprendere l'eterno fanciullesco comporre del poeta è necessario utilizzare tutti i sensi di cui Dio ci ha fornito.
E anche quelli che sono intimi e nascosti nelle vene.
Leggere poesie è un perdersi tra le rughe dell'artista, tra i riccioli neri di chi compone.
Le poesie permettono di vedere questo contenitore impazzito che è il cuore.
Le poesie fanno odorare la carta su cui la matita appoggia il suo sudato impegno.
Le poesie fan sì che si annusi l'odore dell'inchiostro e del sale di mare.
Le poesie hanno il sapore del tabacco, del vino, del riso e del pianto.
Il resto rimane impachettato dentro ognuno di noi.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 30/08/2011 20:00
    È fin troppo breve e paratattico per esprimere un giudizio "serio". Ripeti a breve distanza il concetto dell'odore, avrei quantomeno adoperato un'espressione sinonimica. Per il resto, notevole sensibilità. Ciao.
  • Anonimo il 30/08/2011 16:36
    le poesie, come tu reciti, sono tutto ciò che abbamo in noi... meravigliosa poetessa... brava
  • Andrea (le tre Botti) il 30/08/2011 16:16
    Mi levo il cappello innanzi a te... piccolo occhio di tigre.
  • Giulia Fratocchi il 30/08/2011 15:38
  • Dolce Sorriso il 30/08/2011 15:31
    mi piace, letta con piacere... si sono questi i poeti... la poesia