Per comprendere l'eterno fanciullesco comporre del poeta è necessario utilizzare tutti i sensi di cui Dio ci ha fornito.
E anche quelli che sono intimi e nascosti nelle vene.
Leggere poesie è un perdersi tra le rughe dell'artista, tra i riccioli neri di chi compone.
Le poesie permettono di vedere questo contenitore impazzito che è il cuore.
Le poesie fanno odorare la carta su cui la matita appoggia il suo sudato impegno.
Le poesie fan sì che si annusi l'odore dell'inchiostro e del sale di mare.
Le poesie hanno il sapore del tabacco, del vino, del riso e del pianto.
Il resto rimane impachettato dentro ognuno di noi.