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Un anima curva

Nella mia vita sono sempre arrivato un attimo dopo,
un eterno secondo che ha visto scivolarsi via molte delle mie ambizioni
Per secondo sono arrivato a quel lavoro che mi piaceva tanto e che avrebbe cambiato
la mia vita. Per un anno non ho preso la maturità , e per poco non ho vinto quel concorso di poesia a cui tenevo.
In tante cose sono arrivato un attimo dopo e se all'inizio non ci ho badato tanto, col tempo questo mi ha logorato. La soluzione potrebbe essere semplice : " scivola via un attimo prima , impegnati quel secondo in più ".

Ma non è così semplice per uno che è sempre stato " troppo maturo " , sempre legato all'etica e si è sempre preoccupato del dopo, per uno che non ha mai abbandonato
un amico, non ha mai tradito una donna ( e che quindi ne ha avute poche ) , che ha sempre cercato di fare bene i lavori che gli venivano affidati, che non ha mai voluto passare avanti a nessuno, che ha sempre rispettato le regole. Perché dare un opportunità a uno così ? Perché non tenerselo affianco li dov'è , perché mandarlo avanti se lui stesso non vuole prendere a spallate a nessuno

Ne è risultata un'anima curva, spenta, che si è spenta piano piano, una sorta di " penna viva e intuitiva rinchiusa in un cassetto tra mille altre ", un cassetto che nessuno vuole aprire.
Allora ho puntato i piedi contro l interno del tavolo e ho fatto forza con la schiena sul fondo del cassetto e ho spinto forte per spostare in avanti il cassetto e uscire da li.

Ho messo il muso fuori, ho ripreso in mano la penna e ho iniziato a scrivere di nuovo, ma non credo che questo basti , non so se questo colmerà quel secondo, ci vorrebbe più forza... ma dove trovarla in una società cosi concentrata sui propri egoismi che non sembra disposta a condividere niente, nemmeno la sconfitta

Questo è un mondo troppo popoloso che non ha bisogno di nessuno, che è forte del suo numero
È un mondo che ti tiene dentro ma a cui non devi chiedere di più altrimenti ti scomunica e ti lascia solo.
A che serve pensare, scrivere, comporre, lui il mondo ha già tutte queste cose... e la tua vita " buona " arriverà sempre un attimo dopo

Così il mondo è pieno di anime curve, vittime un po' del mondo e un po' di se stesse

 

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7 commenti:

  • luigi granito il 05/11/2011 19:41
    Hai ragione Giorgio io ho fatto molti errori. Il primo di tutti e che in molte occasioni avrei dovuto parlare e non vestirmi sempre di eccessiva modestia, e in altre arrabbiarmi ma non l ho fatto... per molto tempo... e quindi per certi versi è stata colpa mia
  • Giorgio De Simone il 05/11/2011 15:49
    Vivo ed ho vissuto le stesse sensazioni del racconto. Se sei "curvo" dentro difficlmente riesci a raddrizzarti a lungo nei confronti delle persone e degli eventi.
    Il punto è, ma ne valeva veramente la pena? Penso che la cosa giusta sia arrivare a scrivere di questo ed attraverso l'autocritica considerare le proprie azioni ed eventualmete i propri sbagli. Il vincitore, alla fine, è proprio quest'uomo. Piaciuto tantissimo
  • luigi granito il 05/11/2011 12:07
    Si la penso come te, i veri sconfitti sono coloro che fanno compromessi pur di arrivare... ma purtroppo la nostra società
    gli concede più spazio...è la legge del più forte
    Fortunatamente Dio non la pensa così , la sua legge è quella
    dell amore. Ciao Gina, grazie della tua riflessione
  • gina il 04/11/2011 23:38
    Anima curva? I veri sconfitti dalla vita sono coloro che si fanno piegare nei principi e negli ideali pur di arrivare primi...
  • Anonimo il 04/11/2011 13:33
    Molto interessante il contenuto, la filosofia di fondo del testo... la forma invece lascia qualche dubbio, seppur lieve. Poco curata la punteggiatura( dimenticanza per esempio di molti punti alla fine di un periodo)E poi c'è quell'errore... Un anima, nel titolo e ripetuto nel brano... un'anima è corretto, perchè l'anima è femminile.
    Andrebbe scritto una anima, ecco perchè c'è l'apostrofo.
    Il mio consiglio è quello di rileggere i tuoi brani... io lo faccio anche dieci volte e trovo sempre errori... provaci pure tu. Ciaociao
  • luigi granito il 04/11/2011 11:38
    IL tuo pensiero mi lusinga e mi dà forza di uscire un po' di
    più da quel cassetto...
    Al prossimo racconto
  • Ugo Mastrogiovanni il 04/11/2011 10:48
    Siamo di fronte a un testo, forse in parte autobiografico, eccellente per il valore dei contenuti, meritevole per la sincerità palesata in ogni dettaglio della sua palpitante storia umana, ma principalmente perché trattasi di un vero artista dello scrivere. Un brano ove ogni testimonianza ha il suo valore e ogni esempio ha il suo giusto insegnamento; nessun conflitto di pensiero, una summa di concretezza, di grande umanità; un messaggio di elevata sensibilità e grande amore. Uno scrittore completo, adorno di termini dove ognuno ha la sua funzione specifica e ogni concetto merita il nostro plauso.

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