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Lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale
Sono Attilio, ti ricordi di me? quel bimbo che ha il padre ciabattino. Mio papà ha il negozio in Vico della Rosa nei vicoli di Genova Vecchia. Lavora, sì più che altro con quelle Signore sempre in ghingheri che han bisogno dei tacchi delle scarpe sempre nuovi per poter lavorare, hai capito di chi parlo?
Comunque, come ben sai, ho sette anni ed ora sono bravo anche a scrivere, così ne approfitto per chiederti una cosa. Certo, se puoi, altrimenti fa lo stesso. Potresti far trovare sotto l'albero, una casa con una stanza in più al mio Papi? Sai, in quelle due stanze stiamo un po' strettini e non abbiamo rubinetti, così tutte le mattine la mia Mamma, per lavarmi il faccino và a prendere l'acqua dai truogoli, grazie a Dio sono vicino casa, altrimenti sai che fatica per la mia Mamma?
Ti chiedo questo perchè stamattina, a scuola, ho incontrato il mio amichetto Yusef, che è arrivato da poco a Genova, dall'Africa, col suo Papi e la sua Mamma e, fortunatamente, gli è già stata assegnata una bella casa con tante stanze. Pensa, Caro Babbo Natale, in casa hanno persino la cucina che è il doppio di quella che ha la mia mamma, con rubinetti più piccoli di quelli dei truogoli ma esce tanta acqua, una bella comodità per la Mamma di Yusef, così non deve faticare come la mia Mamma. Il suo papi, non ha ancora trovato lavoro ma, presto la Sindaco glielo troverà, nel frattempo la Signora li stà aiutando e per Natale gli comprerà anche il panettone genovese. Sappi che per questo, sono molto contento perchè il mio amico è un bravo bimbo anche se non molto fortunato. Già, poi non parla ancora molto bene l'italiano ma, ci penserò io ad insegnarglielo, caro Babbo.
Questo mese, il mio papi non ha lavorato molto, ciononostante, facendo sacrifici è riuscito a pagare la tasse come tutti gli altri, come è giusto che sia.
Sai, caro Babbo, spero che gli avanzi qualche soldino così potrà comprare anche a me il buon panettone genovese. Qui, vicino casa, c'è il forno della Signora Parodi che lo fa veramente squisito... con tanti canditi e tanta uvetta. In questo periodo a tutti quelli che le comprano il panettone gli dice sempre: le Auguro BUON NATALE Signore. Vedi come è gentile?
Và bene Caro Babbo Natale, ti mando tanti bacini e spero che tu venga anche da me. Ciao e grazie.
Attilio
p. s. quello che ha il padre ciabattino.

 

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8 commenti:

  • ignazio de michele il 23/12/2011 12:40
    Vito, grazie e Buon Natale anche a Te...
  • ignazio de michele il 23/12/2011 12:39
    Grazie Carla, sempre Gentilissima...
  • Anonimo il 23/12/2011 12:34
    ci sarebbe da dire molto su questa tua belle ed ironica poesia... e troppo forte attilio... ma le polemiche non servono siamo a Natale auguri anche ad Attilio ed a Yusef che pur essendo arrivato da lontano ha trovato un amico sindaco... che si è premurato di far trovare a lui ed alla famiglia una bella casa... bhe auguri anche alla mamma di Attilio che per prender l'acqua... un bacio grande Ignazio ed ancora Buon Natale...
  • ignazio de michele il 21/12/2011 18:45
    Grazie Vito, Buon Natale anche a Te...
  • Anonimo il 21/12/2011 18:40
    Buon natale a tutti e cose belle e gioiose ^^
  • Vito Bologna il 21/12/2011 18:35
    Una bella storia Natalizzia, piaciuta letto con piacere,
    Buon Natale
  • ignazio de michele il 21/12/2011 18:26
    grazie a te, Barbara e, con l'occasione: Buon Natale
  • Anonimo il 21/12/2011 18:11
    Ciao... sono felice di averla letta questa piccola lettera scritta babbo natale, è davvero toccante e sinceramente è bellissima e dolcissima, ma tanto triste. I miei complimenti per aver scritto una cosi bella storia toccante. Da baby

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