I professori italiani sono fuori dal tempo, dal tempo di Platone che raccontava di come, con il suo mito della caverna, un filosofo debba compiere il dovere di far partecipi gli altri delle proprie conoscenze. I professori italiani non hanno voglia di insegnare, ma di giudicare; voglia di non compiere il proprio dovere e lasciare gli alunni nell'oscurità delle ombre; voglia di umiliare ragazzi e fare quella smorfia di soddisfazione come se stesse provando un orgasmo, anzi come se si stesse masturbando poichè il piacere di umiliare lo prova da sè e per sè. Il loro genio non sarà mai ricordato perchè trattenuto dallo scudo egoistico che li circonda.