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Simona

... eppure la tua voce, ieri sera, mi pareva verosimilmente bella. Tale mi appariva all'orecchio. Tale mi appariva non secondo i canoni umani e le conoscenze sottese alla perfettibile ed incompleta natura dei comuni mortali. Mi appariva sotto forma inspiegabile gaudio per il mio spirito irrequieto. Sono sufficientemente folle da viaggiare da un capo all'altro dei confini caratteriali. Sono il bello e il brutto di ogni cosa. Sono e non sono. Nutro la mia duplice natura come madre che parimenti ama ognuno dei suoi figli... Sono un sogno reale, che ha tanta ma tanta voglia si sognarti... capito????
Sentivo, giusto ieri, un inconscio desiderio del tuo cuore di esser presa delicatamente in braccio, e di sentire forza e protezione proprio in quel delicato sollevarti dal mondo... Si... sollevarti dall'arida terra, per condurti in un posto degno d'esser calcato dai tuoi piedi. Non è solo l'esser attratto da te, non si esaurisce nel solo venerare te. Io venero anche il respiro che danza in te; il cuore che pulsa in te; il seno che lo protegge; le mani che coccolano l'aria mentre cammini...
Non è universo questo sterile ammasso di stelle, pianeti, nebulose, supernove, buchi neri... Non è questo il vero universo. Io ne ho scovato uno più bello in te, fuori di te... e nel "mezzo" di ciò che unisce, incolla, salda la distanza impercettibile che miracolosamente si impone in quel misero distacco tra questi due mondi che si legano attraverso di te. Cosa sei??? Sei dea da venerare, lodare e pregare? O sei tu stessa preghiera? Cosa sei? Musa ispiratrice cui dedicare una mistica e sensuale poesia? Ovvero, tu stessa sei poesia????????

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • LIAN99 il 12/08/2013 21:01
    Proprio bella questa composizione che mette in prosa tutto il tumulto interiore scatenato dall'esplosione di un sentimento intenso e totalizzante che cerca in sé i propri motivi di essere. Notevole la capacità di descrivere le contrastanti emozioni suscitate nell'animo che è ancora in una dimensione a metá tra sogno e realtá. Bravo.

4 commenti:

  • Duca F. il 13/08/2013 19:48
    Si effettivamente è stato buttato giù alla rinfusa, senza ordine e criterio. Farò tesoro delle critiche.
  • Anonimo il 13/08/2013 19:30
    Nutro seri dubbi sulla validità di questo brano, non solo da un punto di vista della forma, che risulta scadente essendo lo stesso scritto pieno di refusi, periodi sospesi, punteggiatura disordinata... insomma, poco curato.
    Ma anche il contenuto è discutibile, pur se parte da presupposti buoni...è che è ridondante, eccessivo, e proprio per questo risulta poco credibile, quasi fasullo... insomma il pathos del racconto risulta, a me lettore attento, inquinato da una forma di aggettivismo che ricorda qualcosa di forzato.
    Per sintetizzare diciamo che se fossi una donna non mi avrebbe convinto, con questi salamelecchi.
    Ovviamente questa è una mia impressione... senza acrimonia alcuna. Un saluto.
  • Caterina Russotti il 13/08/2013 17:32
    Incredibile, hai saputo descrivere il tuo animo e nel contempo quello che cerca una donna da un uomo... Molto bella
  • Duca F. il 12/08/2013 21:12
    Grazie, gentilissimo. Grazie davvero.

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