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La matematica lo eccitava

Lucy viveva in bilico tra la luce e il buio. Sentiva di essere la proiezione del vertice di un triangolo.

Promanava da lei un raggio voglioso che colpi l'angolo, quello sempre di schiena, quello scontroso. Si ostinava a non prestare attenzione al calore della passione di lei, non c'erano versi in comune, non c'era neppure una canzone.

Lucy era il vertice, l'angolo superiore, l'angolo aperto, gli altri due si contendevano la vista di quella nudità sfacciata di linee.

Dirimpetto all'angolo scontroso giaceva languido l'altro.

Lucy lo guardava e s'irraggiava di luce risplendente, di un sentimento inesistente e si lasciava andare lasciva per godere, godere magari solo di parole e luce.

Caricarsi di eros e crescere, crescere a dismisura in un angolo da acuto ad osceno, pronto a ricevere qualsiasi dono.

Quel calore che si sprigionava da Lucy, e come in una danza contorceva le sue membra, lambendo con le sue calde cosce il volto corrucciato dell'angolo di spalle.

S'affacciava quell'angolo costruito sull'ipotenusa, s'affacciava intimidito a lambire quel sesso tanto desiderato.

Era solo timidezza quella che gli faceva voltar le terga a quella principessa, che da sempre aveva sognato e mai toccato.




Principessa o badessa, sempre la solita " fessa 'e mammeta " che muove la punta dell'angolo più scuro, tracciando le linee guida della vita.




Gli occhi del professore giravano sospettosi, volteggiando nell'aria.

L'aria mancava in verità, non c'era molto tempo, c'era un'equazione che corrispondeva ad un'emozione ma il fiato era sempre più corto.

La proiezione riprese indisturbata, Lucy ormai era spogliata di quelle scarse vesti di cui solitamente è dotata.

Si stropicciava gli occhi il povero Luigi, mentre la cerniera dei pantaloni cigolava sotto i colpi inferti dalla sua bestia inferocita.

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l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera

tratto dalla raccolta Virtuosismi sulle note di... e questo è sulle note di Santana


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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 29/10/2013 17:52
    Strano questo racconto, c'è una forte carica erotica, ma non riesco a capirlo bene. Stò proprio intontito. Comunque originale la visione di questo matematico che si eccita... con i triangoli ... e che fa sinceramente anche un po' pena ma..."bestia inferocita" docet!! Non c'è niente da fare, quando scatta l'ormone, scatta! Un abbraccio!

4 commenti:

  • Tinelli Tiziano il 02/07/2018 10:58
    Strano e conturbante racconto... forzatamente ermetico ma allo stesso tempo esplicito... ma non è matematica è geometria e se fumare un po' d'erba fa questo effetto abbastanza sessualmente misero, forse meglio darsi all'anatomia pratica.
  • silvia leuzzi il 06/10/2014 15:58
    Ahhahah caro Bob un piacere sapere che ti è piaciuto un mio racconto... ciao e grazie
  • Bob di Twin Peaks il 06/10/2014 12:47
    ah ah ah! mitico Albertino... bello Silvia, hai ragione, dovrei leggerti più spesso... poi coincidenza:ho scelto questo perchè ieri sera ho visto un film che si chiamava Lucy e nelle note citi santana dopo il mio citare hendrix... mi sento come l'angolo timido
  • LIAN99 il 30/10/2013 07:59
    Particolarissima ed originale narrazione. Ben scritta. Brava, Silvia.

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