username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Trasporto mentale

Tre mesi fa fu il mio primo viaggio. Fissando intensamente la cartolina spedita da un mio collega in ferie... Maldive... spiaggia con palme, mare e cielo blù, tanto intensamente la osservai, ma tanto tanto che, in un attimo... mi ci trovai. La sorpresa mi folgorò e la paura indietro mi portò. Provai di nuovo, tremante, e... in quel paradiso tornai all'istante.
Stavolta, corsi sulla sabbia e con gioia immensa mi tuffai... Rimasi lì fino al tramonto e solo a sera nella mia casa ritornai. Il giorno dopo provai di nuovocon un depliant di viaggio Londra! Sù, coraggio. Zac eccomi arrivo.
Così cominciai a girare il mondo Budapest, Barcellona, Cina, Australia, e, naturalmente, la nostra bella Italia. Col tempo feci una gran scoperta: non occorreva aver la foto del posto, ma sol col pensier di qualcosa che conosco. Dovevo concentrarmi molto più, ma, alla fine, zac yuhhù!!
Girai tutta la terra, potevo balzar da un posto all'altro. Divenni tanto abile da farlo in un istante. La frenesia mi prese e una volta sbagliai perchè a fare il sub pensai. Mi ritrovai sott'acqua: quasi quasi annegai. Dovevo far più attenzione! Diamine, la cosa si faceva pericolosa. Viaggiai e viaggiai. Tanti furon i posti che neppure li contai. Ormai ero preso, bastava il sol pensiero, senza alcun sforzo ma con estrema facilità. La mia mente era un fermento, avrei dovuto fermarmi ma non riuscivo più perchè al sol pensar ero già là. Andai sulla luna... brr che freddo, solo pochi secondi, senza respirare e poi a casa, come quella volta del sub. Poi Marte e, che emozione, gli anelli di Saturno...
Nooo... quello nooo... via quel pensierooo... perchè mi ha sfiorato?
Non devo
No!!!! no non ci riesco...
... il SOLE...

 

0
6 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 14/12/2013 04:09
    Bellissimo racconto. L'ho letto tutto d'un fiato. Magari avessimo quel potere di viaggiare senza spostarci da casa, io poi sono pigra e mi scoccia fare le valigie, però poi alla fine è diventato pericoloso. Inaspettata la conclusione!

6 commenti:

  • silvia leuzzi il 24/02/2014 13:21
    Amico non ti preoccupare. Mi sono permessa di dire qualcosa perché è un modo per aiutarsi
  • Fabio Magris il 24/02/2014 11:22
    Grazie Mariella e grazie Silvia.
    Per quanto riguarda i refusi devo dire che originariamente questa era una poesia che poi ho trasformato in testo automaticamente e senza rileggere. Solo ora mi accorgo che vi sono anche dei buchi... chiedo perdono per le mie disattenzioni...
  • Anonimo il 24/02/2014 11:15
    Ero io Silvia mi dispiace che il commento è uscito anonimo ciao
  • Anonimo il 24/02/2014 11:15
    Ero io Silvia mi dispiace che il commento è uscito anonimo ciao
  • Anonimo il 24/02/2014 11:14
    A distanza di tempo l'ho letto io ahahhahah... beh originale lo è. Riguarderei la forma e i refusi di dattiloscrittura e poi gli darei un seguito... forse. Non me ne avere mio buon amico se mi sono permessa qualche critica è una cosa tra amici. Un salutone
  • silvia leuzzi il 27/12/2013 21:59
    Strano Fabio, decisamente originale... lo rileggerei a distanza di tempo fossi in te... ti mando un abbraccione forte e tanti auguri Silvia

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0