Dalla fine della seconda guerra mondiale fino agli anni 70, dell'Olocausto poco si parlava, qualche breve notizia riportata sui libri di scuola, inserita da un programma didattico che esigeva che questo periodo storico si studiasse alla fine del ciclo scolastico, terza media e ultimo anno prima di conseguire la maturità.
Fu alla fine degli anni settanta, con la messa in onda per conto della rai della mini serie-OLOCAUSTO- che si iniziò a ricordare questa pagina oscura della storia e fu la prima volta che il governo tedesco ammise le proprie responsabilità per ciò che era successo.
Da allora si prese coscienza e venne poi istituita la giornata mondiale della memoria, della SHOAH, anche per porre fine alle malvagie affermazioni dei negazionisti, persone legate ad ambienti neo nazifascisti che sostengono che l'olocausto non sia mai esistito.