Vi siete mai chiesti come si arriva a star bene? è una domanda che spesso mi pongo per trovare qualche risposta valida che mi tolga questa curiosità.
Arrivare a stare bene equivale alla scalata di una montagna, arrivare a stare bene equivale ad una corsa ad ostacoli sempre più alti che ci mette a dura prova.
Per stare bene è opportuno non sentirsi persi, è opportuno che ci si senta apprezzati. Per stare bene serve un qualcuno che ci faccia rendere conto che il suo bene siamo Noi. Per stare bene c'è bisogno che quel qualcuno sia sempre presente, c'è bisogno che oltre ad un sorriso il cuore rida per tutta la felicità che ha dentro.
Lo "stare bene" è qualcosa di estremamente chiaro e semplice, la fase complicata è l'intero percorso. Per stare bene ci vogliono impegno, sacrifici, volontà... Ma non basta nemmeno questo.
Essere contro tutti implica un enorme sforzo, sentirsi vuoti e senza mani pronte ad afferrarci, ci fa sentire tristi. Ci porta a buttarci giù. Non esiste nessuno che stia bene nel gioire da solo.
Lo stare bene è come un qualsiasi altro sentimento, ma lo si costruisce sulla base di tempo, sentimenti e impegno. Lo stare bene unisce due o più persone, è il sottofondo di un sorriso sincero; lo stare bene abbassa il volume di tutte le critiche.
Per stare bene non servono i più esagerati gesti d'affetto, anzi, è tutto il contrario. Molto spesso bastano le cose più umili, tipo una carezza o una presa per mano...
O anche un sorriso provocato da un'altra persona. Insomma, spesso ci si complica la vita per cose per le quali non vale la pena complicarsela e non si bada alle cose che in verità ci porterebbero a vivere più sereni.
Bisogna stare bene per raccontare la vita, bisogna stare bene per sorridere, bisogna stare bene per apprezzare le cose.
Bisogna star bene per se stessi e per condividere i momenti migliori con chi ce li ha sempre fatti assaporare.