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Gli albori della vita (6a parte)

E proprio in pieno esaurimento, non è innamoramento ma solo decadimento (fragilità mentale), vi confido che la Musa è solo un pretesto per scrivere poesie e una scusa per tenere le donne a distanza perché a me piace vivere da solo e, per quanto mi riguarda, non esiste "la donna speciale":

Il decantar la musa
è solo una scusa
per sfuggire alle donne
se da tempo in loro io cerco
qualcosa di speciale
di difficile riscontro.
E così, già dal linguaggio,
mi piace la erre moscia,
se passo poi al viso
mi affascina il sorriso
e in tema di bellezza
adoro la dolcezza.
Ma questi son requisiti
di una Musa autentica
e pure di una donna speciale
che, icona esemplare,
non ha copie similari.
A me turba tanto la mente
che la vedo con la fantasia,
me la ritrovo in poesia
ma poi resto isolato
in questa sterile scrittura,
frutto soltanto
dell'ennesima bocciatura
da parte delle donne
che tengo sempre a distanza
ricorrendo ad una musa
con questa solita scusa

Sicuramente, in tema femminile, sono un soggetto complicato ed esigente, ma di questi tempi con le donne che si concedono subito e gli uomini che vengono prima (e qui la pillola non fa miracoli) si è arrivati ad uno squallido andazzo ed al colmo di questo devastante degrado... con le mogli si fanno i figli, con le amanti si fa l'amore e con le muse le poesie.
Si salva solo l'amore platonico, ma con le poesie bisogna stare attenti (specie i giovani) a non cadere nella rete di presunti editori che ti fanno diventar poeta a pagamento come fa un certo signor Pecora (figlio di Arsenio da Sant'Arsenio!) che ti pubblica (per qualche centinaio di euro) la poesia per il verso giusto ed ecco in tema la poesia doc:

Sulle ali della scrittura
vola la cultura,
siam tutti scrittori,

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2 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 30/10/2014 15:11
    Bravo Francesco.. non so quanto l'Amor platonico... fosse veramente platonico.. ma parliamo di questi pecoroni e albatros vari.. che sfruttano solo il voler apparire della ingenua gente... Bea-lux dicea Dante.. mostrami del paradiso le stelle... e dell'era che verrà.. o che già .. e che non vedi-amo.. come la chiesa del chi-è-sa... e l'eros.. non son forse le rose agni... del tantrico... Sat-chit-ananda...
  • Rocco Michele LETTINI il 30/10/2014 08:24
    Un romanzo... un verseggio... a puntate che delineano il vivere non certo corretto del nostro tempo... E qui il Tuo Riflettere diventa la Nostra Meditazione... SERENA GIORNATA FRANCESCO

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