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Ma chi si crede costui? (2a parte)

Questa fantomatica nostra anima, non certo campata in aria, è un'entità tripartita (pensiero, amore e coscienza) da considerare (aggiornando la biga alata del mitico Platone) alla stregua di una fiammante monoposto (la Ferrari non ce l'ha solo Marchionne!) pilotata dalla mente, alimentata dall'amore e illuminata dalla coscienza, dataci in dotazione dalla suprema potenza per superare il contorto circuito vitale, alla fine del quale assumerà l'aspetto di una vera navicella spaziale per traghettarci nell'eternità sulle ali del pensiero con l'amor a far da carburante e la coscienza ad indirizzarci sulla via della luce.
Arrivai a tanto dopo un lungo viaggio all'interno del mio stesso corpo (L'umana commedia), disperso nei bui meandri mentali alla ricerca della mia anima perduta (ero in grave crisi depressiva)...

l'animo umano,
perenne campo di battaglia
di interiori forze clandestine
per il quotidiano folle scontro
tra spirito e materia,
primordial alito vitale
e polvere condensata,
realizza in ognuno di noi
l'umana commedia che ha così luogo,
istante dopo istante,
all'interno delle nostre anime,
teatro di grandi eventi
spesso nel segno dell'arte
ma anche rabbrividenti.
È proprio qui, nel più profondo io
dove ha sede la vera coscienza,
da sempre in filo diretto
con la sua eterna fonte,
che da sempre germogliano
quei momenti della nostra anima
che noi chiamiamo sentimenti.
Possono esser belli e puri
con tanta bontà, carità e pietà,
ma anche contaminati
come risentimenti e rancori,
e infin tra loro in conflitto,
se da antico tempo
si è sempre parlato di amore e di odio
all'unisono cantati.
Miscelando materia
con questi momenti della vita interiore,
ecco d'incanto affiorar i fantasmi
del nostro io profondo
in sembianze di belve feroci,
le famigerate gemelle,
invidia e gelosia, sempre presenti,

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Verbena il 16/07/2015 17:47
    Davvero speciale, avvincente, importante. Ho letto con vivo piacere ogni pensiero e faccio i miei più vivi complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 16/07/2015 10:23
    Un assemblaggio di realtà diligentemente costrutto... Io la chiamo maestria... Encomiabile sempre...
  • Vincenzo Capitanucci il 16/07/2015 06:48
    sul perenne campo di battaglia nacque il beato canto.. dell'illuminato .. sperando che su quella monoposto a quattro ruote salga tutta l'umanità ..

3 commenti:

  • Francesco Andrea Maiello il 17/07/2015 05:39
    L'evoluzione filosofica, invece, ci fa passare dal naturalismo (acqua) di Talete al materialismo (atomo) di Democrito e allo spiritualismo (anima) di Platone... e la classe non è acqua! Ciao Ellebi
  • Ellebi il 16/07/2015 23:49
    Si tratta di una bella maniera di spiegare le nostre origini che tuttavia non troverebbero spazio negli ultimi manuali di storia dell'umanità. Infatti, pare, che la famiglia zoologica di cui facciamo parte sia quella denominata "Hominidae" che ha qualche parentela con le scimmie antropomorfe africane. E grazie alle analisi del DNA, si è concluso che, gorilla, scimpanzè, uomo moderno e ominidi preistorici fanno parte della stessa famiglia. L'evoluzione della specie (Darwin) nostra, oltre la tua esposizione, sembra essere stata questa. Un saluto
  • Francesco Andrea Maiello il 16/07/2015 19:54
    Dopo il severo giudizio di critici letterari (Edelweiss/Servizi editoriali) i commenti di Vincenzo, Michele e Verbena, che ringrazio per i complimenti, mi inorgogliscono!

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