Lei ardeva di vita sulla pelle
Sotto pelle il sangue vivo ribolliva di attimi
Bramava di ricordi freschi dentro gli occhi e negli anfratti del cuore
Sulla bocca di rosa appassita un lucidalabbra per sentirsi bella... Ma non si scuciono di dosso le ferite dell'anima
Lei voleva solo vivere... Il sapore amarognolo degli anni passati le avevano ristretto gli occhi, ma le bastava uno sguardo attento per cogliere la bellezza del mondo
Non bastavano gli amici per farla felice, e neppure lo sciabordio delle onde del suo amato mare.
Eppure sapeva che ogni giorno è fine a se stesso, sapeva che la cosa più importante per Lei era la serenità che aveva trovato
Ma le rose delle giornate felici si sa, sono profumate, sono bellissime;ma sfioriscono sempre e finiscono in mezzo a pagine di vita dimenticate.
Lei, testarda, non si arrendeva a questa vita poco esaltante, non si arrendeva davanti alla consapevolezza di essere partecipe di una vita travestita...
Lei come tante altre Lei, sapeva di avere qualcosa di unico, ma ancora non riusciva a scovare la sua migliore qualità
Ma perché cercarla?... perché non accettare in noi anche la mediocrità, perché voler apparire sempre nell'aspetto più affascinante?...
"Perché sì"... Perché le Lei che hanno sofferto profondamente hanno ali di carta, cuori di piume, a volte di piombo, ma vogliono provarci, vogliono mettere la banalità sotto i piedi, vogliono il sole forte che brucia la pelle
Soprattutto non vogliono essere dimenticate... Le Lei come Lei hanno bisogno di emozioni, le Lei come Lei hanno bisogno di sognare :
"un cielo al Tramonto che ancora riesce a farti piangere, un bacio di ragazzi innamorati che strappa il cuore "... Le Lei come Lei sono...
UNICHE...