È un giorno terribile, di quelli in cui il sole ti devasta il volto da quanto è bello e tu non ne sai apprezzare la luce. Sei un angolino di buio nel cosmo. Eppure nel buio si celano i fiori più belli, fianco a fianco ai peggiori mostri.
Questa era una mattina così, in cui ti svegli e vuoi solo uscire nella luce, confonderti nel brusio di un'aula universitaria. C'è un posto per me, da qualche parte.
È quasi confortante questo chiasso. Vorrei rimanere qui nascosta per una eternità.
Chissà se mai mi rivedrò.
Ma dentro di me c'è questo silenzio assordante. Ho fatto il tuffo e toccato il fondo viscido del mare. Ma io ho paura dell'acqua buia che si staglia sotto di me. Sono al largo e la riva è già lontana e non posso fare altro che nuotare, nuotare, nuotare...