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Se dalla notte o dal giorno di Giovanna Stanganello

"Se dalla notte o dal giorno" è un libro di storie e poesia dei ragazzi di strada brasiliani. L'Autrice, una giovane insegnante, è stata più volte e a lungo in Brasile. Ha lavorato nella Oficina pedagogica della casa das meninas di Teofilo Otoni. Con amore e intelligenza ha raccolto storie tragiche di bambini che abitano la strada e che sono esposti ad ogni violenza. Eppure dalle poesie diligentemente inserite nel libro con il testo italiano a fronte di quello portoghese. traspare una gioiosa voglia di vivere, una ferma denuncia, una delicatezza di sentimenti che un tragico contesto non è riuscito a soffocare. L'autrice è riuscita ad ottenere una interessante intervista da Paulo Freire, pedagogista impegnato in progetti sociali per i ragazzi di strada. Una citazione merita la copertina del libro: è una fotografia, autentica.
È notte e un bambino dorme tra le braccia di una statua di marmo.
"Oggi mi hanno chiesto per chi scrivo
Mi hanno interrogato con la domanda:
per chi scrivo i miei pensieri.
Con uno sguardo distante e un po' timido
ho risposto:
scrivo per quelli che non arriveranno mai a leggermi;
scrivo per quelli che mai frequenteranno una scuola;
scrivo per chi non ha un soldo
nemmeno per comprare un pane o un libro di poesie;
scrivo per i mendicanti, gli accattoni, i drogati o i viziati
che un giorno troveranno nel mio libro
un appoggio per le loro teste durante il sonno;
scrivo per quelli che, come me
sono o già furono ragazzi di strada;
scrivo per te, e per te,
perché il mondo conosca le nostre allegrie
e sofferenze"

Edizioni: La NUova Italia

 

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1 commenti:

  • francesco verducci il 12/11/2011 18:07
    In fondo si scrive per se stessi, per scaricare le tensioni che altrimenti ci soffocherebbero. Ecco allora che il nostro scrivere lo dedichiamo a chi non lo leggerà mai, a chi la cultura riguarda unicamente il proprio orizzonte e quell'orizzonte non ha bisogno di interpretazioni.

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