Eccolo entrare dalla porta sorridente, tentenna il busto a destra e sinistra, come un pendolo. Indossa un’impeccabile gessato. Solo perché snello pensa di essere irresistibile. Non ha nemmeno un po’ di muscoli sulle braccia. Avrà 30/35 anni, capelli corti, sale e pepe. Si chiama Fabio!
Cerca di non dare nell’occhio guardando la ragazza che gli interessa. Escogita un piano per far colpo.
Il piano A, cioè far vedere che ha un sacco di soldi.
Pagando, apre il portafoglio mostrando contanti e assegni. Parla del suo lavoro e di quanto tempo gli porta via, ma nota che non fa colpo.
Il piano A non va a segno, passa al piano B. La pubblicità.
Far amicizia con la sua collega, in modo da avere una buona pubblicità. La sua collega non fa altro che ripetere cose che Fabio ha già messo in mostra. Aggiungendo solo che ha un “macchinone”.
Il piano B non va a segno, passa al piano C. La pietà.
Parlare della brutta situazione che ha con la sua attuale ragazza.
Pessima mossa. La ragazza corteggiata, Marika, lo disprezza peggio, dandogli solo il merito di avere una “grande faccia tosta”. Al contrario della sua collega, Tiara, che, oltre a mostrare compassione, cerca di colpire l’interesse di lui dimostrando che è migliore della sua collega.
L’ultima volta che Marika vide Fabio, fu una sera in cui, le scarse possibilità di Fabio, precipitarono a picco.
Marika stava servendo una coppia di clienti simpatici e socievoli che ridevano alle sue battute.
Fabio osservava la situazione. Aspettando il suo turno con pazienza.
- Sai - esordì Fabio, quando tornarono soli " lunedì scorso, quando mi hai chiesto di non tornare, ho pensato che fossi nervosa e ti ho perdonato!
‘Perdonato?!’ elencò a mente Marika.
- Oggi sei loquace. Comunque hai sbagliato con quei clienti… non sei stata per niente professionale!
‘Non sono state professionale’ secondo punto elencato a mente.
- Tiara si che è una persona gentile e professionale… scherza sempre con me! La rispetto troppo…
‘La rispetta…’. Taam, taam, taam! Allarme rosso.
Delle sirene spiegate risuonarono nella mente di Marika. L’allarme suonava solo quando era satura. Sarebbe esplosa da un momento… e basta!
- Senti…. Fabio. Primo, non ho nulla da farmi perdonare. Non mi interessi e quindi qui non ci devi venire. Secondo! Faccio questo lavoro da oltre cinque anni. Ho clienti affezionatissimi che si complimentano per la mia professionalità. Infine, il rispetto. Rispetti Tiara e non la persona che corteggi??? Ed hai anche il coraggio di chiederti perché hai problemi con la tua attuale ragazza???
Fabio assunse un aria grave. Imbronciato farfugliò qualche frase di convenienza. Guardò l’orologio al polso, che si era dimenticato, quindi cercò il telefonino. Visto l’ora se ne scappò dicendo che sarebbe ripassato.
‘ Mmmhhh… penso che abbia perso interesse per me!’