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La formica solitaria

Una giovane formica era diretta al formicaio, portando nella bocca
un grosso fuscello. Il formicaio era ancora lontano, il sole bruciava
e la formica pensava: "Che vita! Sempre in cerca di fuscelli, di semi,
di ogni cosa che può servire al formicaio. Su e giù, su e giù! Sono stanca
e stufa di fare sempre le stesse cose" Improvvisamente decise: "Non tornerò
al formicaio. Voglio un po' di solitudine e di libertà!" Lasciò cadere
il fuscello e si mise all'ombra di un albero dove un gruppo di cicale
cantava all'unisono un canto roco. "Però - si disse la formica - dicono
tanto male delle cicale, che sono fannullone e che finiranno male. Ma che ne
sanno della fine che faranno? Qualcosa mangeranno e forse hanno un loro
sistema per provvedere all'inverno. Intanto cantano, fra le foglie ombrose
dell'albero, sono felici e rallegrano chi sa apprezzare il loro canto.
Una cicala la vide e l'apostrofò: "Che fai, laboriosissimo insetto? Ti riposi?
Sentirai come ti sgrideranno al formicaio!" La formica, seccata dal tono della
cicala, rispose: "Non torno al formicaio. Voglio godermi un po' di libertà
e vedere un po'di mondo". "E che farai quando arriverà l'inverno?" - incalzò
la cicala-. "Farò come fate voi. Se non vi siete ancora estinte vuol dire
che sapete come affrontare l'inverno". "Sei coraggiosa! - disse la cicala,
mutando il tono irrisorio in quello amichevole - Buona fortuna!" La giovane
formica riprese a camminare, curiosa di scoprire cose nuove. La prima cosa
che incontrò fu una grossa scarpa da uomo che stava per schiacciarla, ma fu
abile nel deviare il suo percorso e schivò il macigno. Ebbe un po' di paura
ma non tanta da farle passare la voglia di andare avanti. Si fermò davanti
ad un muretto di mattoni rossi. Lo scalò e vide che si trattava di una vasca
circolare. Nell'acqua, limpidissima, nuotavano strane creature. Intanto dalle
scale della casa scesero una ragazza e un ragazzo. "Andiamo a dare da mangiare
ai pesci" -disse la ragazza. Si avvicinò alla vasca e lanciò una manciata di

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1 commenti:

  • sara zucchetti il 18/09/2009 11:03
    Bella favola, descritta bene e fantasiosa. Bello anche il finale, positivo e poi mi piace la parte dove trova le ninfee.

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