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Pensieri

Immagini e parole sommersi guidano la mia vita in un susseguirsi di azioni a volte incomprensibili.
Non sempre è facile distinguere il presente dal passato, dipanare ciò che è ricordo da ciò che è presente.
Come una matassa si avvolge la vita, come una serpe nel pericolo si attorciglia, indifferente ai richiami del se presente, continua imperterrita la sua strada.
Come un'aquila vola alta nel cielo, lasciando il suo corpo disteso per terra, osserva se stessa nei più reconditi segreti.
Degli affanni dell'esistenza si fa beffa, superba e arrogante, a cura solo di se stessa.
Vorrei fermarla, vorrebbe fermarsi, ma, incapaci d'incontrarci, ci limitiamo ad osservarci.
Sguardi obliqui attraversano lo spazio da me attraversato, di persone per bene, oneste, lavoratrici, incomprensibili. Guardano l'esemplare asociale come un raro animale, come un qualcosa da tener sotto controllo, oggetto raro ma non tanto, da guardare ma non toccare, guai!!!! mai mischiarsi con l'alieno alienato. In fondo al loro cuore, ancora scintilla un tiepido senso d'umanità, ancora provano un po' di pietà, ma per chi? per l'asociale o per loro stessi?
In fondo, la vita val la pena d'essere vissuta perché finita; vi siete mai chiesti come vive un immortale, anzi, vi siete mai chiesti cos'è l'immortalità? che noia!!! essere immortale, dico, vivere sempre senza nessun bisogno, materiale almeno, ma forse neanche spirituale. A che servirebbe mangiare, bere, vestirsi, ripararsi, procreare; a che servirebbero i sentimenti, i sensi, se un essere non muore mai? a niente!!!!!!!!!

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 18/06/2009 23:50
    letta con piacere piaciuta

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