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Luci ed emozioni

Ci alzammo presto quando ancora l'oscurità avvolgeva la natura, per cogliere il tramutar della notte in giorno. Dopo che il chiarore ci aveva già mostrato le parvenze di quei posti, un raggio ci colpì, sia negli occhi, ma ancor più nel cuore. Nel cogliere la bellezza di quei momenti, nulla riuscì a trattenerli dopo che la luce era diventata abitudine e non più novità; e nulla avrebbe più colpito in egual misura il nostro cuore finchè un altro mutamento non avesse coinvolto nuovamente il giorno e la notte.
È strano pensare come un cambiamento che ricorre due volte al dì ci renda sempre così incommensurabilmente coinvolti (se solo prestiamo attenzione a ciò che ci circonda).
Eppure, a volte, son le cose più abituali che ci fanno provare le emozioni più straordinarie.
Ma allora, forse, anche la luce permanente potrebbe essere il tesoro che cerchiamo da sempre! Ma ce ne accorgiamo solo quando non c'è e ritorna, quando è presente e se ne va.

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 01/09/2009 10:12
    Come spesso accade, ci si accorge di quello che e' importante quando manca.