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Il terremoto attraverso i ricordi dei bambini dell'Abruzzo

I ricordi:
" Io ho fatto tanti, tanti, tanti, tanti, tanti ma tanti pianti."
" Il terremoto era forte, quasi si rompevano i piatti."
"Durante il terremoto papà scalzo mi ha abbracciato e mi ha portato fuori."
".. Io sono stata tutta la notte a guardare le montagne."
"... È stata un'esperienza che spero non accada più perché mi sono spaventata tanto e, quando ho visto quelle case inagibili mi è venuto un colpo al cuore."
"Mi ricordo che al momento del terremoto ho avuto tanta paura e mi sono messa sotto le coperte e a quel punto mi sentivo la casa addosso..."
"Durante il terremoto ho avuto paura per mio fratello che aveva un armadio pieno di pupazzi che potevano cadergli sopra."
"... se penso a mia cugina che gli sono caduti i sassi in testa, mi ritengo di essere fortunata."
"... Io ho provato dolore perché papà ha perso il lavoro e la casa distrutta e mi dispiace per chi è morto e per chi ha perso tutti i parenti e tutti quanti."
La nostalgia:
"Mi manca la mia casa."
La speranza:
"... Spero che le persone impaurite da ora in poi, possano vivere una vita tranquilla e felice."
L'eroismo:
"Io sono SuperCristian e vorrei sistemare le case in un momento, bacioni."
La rimozione:
"Ora però nel campo con gli altri cerco di dimenticare tutto, come se non fosse successo niente."
La solidarietà:
"Cari bambini, mi chiamo Lorenzo, ho 10 anni e frequento la 4° B e scrivo perché mi dispiace molto del terremoto. Quando mi sono informato della catastrofe mi si è spezzato il cuore. Vi lascio il mio numero di casa. Per favore chiamatemi, il numero è ... Vi dedico pure una canzone e venite a trovarmi."

 

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4 commenti:

  • Dolce Sorriso il 14/04/2010 10:37
    sei bravo a raccontare...
    ad aprirti in ogni tua sfacettatura
    sei sensibile e dolce...
    insomma un tipo in gamba...
    molto apprezzata
  • tania rybak il 09/04/2010 00:28
    complimenti a te FABIO di aver scritto queste tenerissime parole pronunciate dalle labbra degli innocenti del cuore e dell'anima, mio figlio che ha meno di 3 anni se lo ricorda ancora quel giorno, io abito vicino Frosinone, abbiamo sentito la scossa del Abruzzo e tutte le altre che hanno avuto seguito, da agosto scorso a novembre abbiamo avuto un terremoto tutto nostro con l'epicentro a 12 km da casa mia, pure se è stato modesto, abbiamo avuto una grande paura, ogni volta che sentiva un rumore forte diceva: "mamma scopiamo subito è terremoto", noi siamo stati fortunati, ma quanti hanno perso la vita, grazie di aver scritto queste parole
  • B. S. il 05/04/2010 17:40
    Un ricordo delicato e profondo insieme.
    Per non dimenticare.
    Bravo Fabio.
  • denny red. il 05/04/2010 04:11
    molto bello.. il tuo racconto, .. una realtà cruda e difficile.. da ricostruire.. bravo!! fabio, ciao

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