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Dimenticare

Come può cominciare la giornata senza un sorriso, una parola, una carezza...
Sono fuggita scappando dal passato, credendo di poter dimenticare la paura... il tunnel senza fine da me non capito all'epoca.
In ogni filo bianco dai miei capelli c'è una piccola grande sofferenza e un solo rimpianto, quello di non esser andata via molto prima..
Come ho potuto credere che il passato si può dimenticare, cancellare tutti suoi brividi, paure e angosce?
Per anni mi sono tormentata e odiata cercando di farmi del male punirmi per la mia esistenza, perché mi sono sempre considerata un sbaglio della natura.
Con un passato oscuro: il padre lascia la famiglia per un' altra donna, la madre che muore di cancro, e io... si io, che non so essere felice, che non credo di poter essere amata.
Pensa, che prima di imparare a camminare ho imparato a non desiderare mai ciò che non ho, ridere nei sogni, nutrirti con la fantasia, accontentarmi delle briciole...

 

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8 commenti:

  • ADELA MARIA OPRICA il 02/05/2011 19:31
    Cara mia, le ferite del passato rimangono per sempre, il mio lavoro da tanti anni e di accettarlo e riuscire a convivere senza meterlo nel presente. Grazie di tutto.
  • Anonimo il 01/05/2011 12:32
    Tesoro se pur così giovane... credo che tu abbia sofferto molto... ti sono vicina e prego il Signore di aiutarti a guarire dei pensieri del passato e di darti un futuro radioso lo meriti... bravissima nell'esporre i fatti
  • denny red. il 23/06/2010 02:14
    punirmi per mia esistenza.. uno sbaglio della natura..
    molta bella!! Adela, bei versi! ben scritta!
    Brava!!
  • ADELA MARIA OPRICA il 20/06/2010 18:39
    Raffaele, grazie!
  • Anonimo il 02/06/2010 19:20
    E allora non potrai che avere un futuro radioso. Chi è umile nella vita ha sempre voglia di migliorarsi. Scrittura intensa e scorrevole
  • ADELA MARIA OPRICA il 02/06/2010 17:37
    Grazie a tutti due...
  • Anonimo il 02/06/2010 17:07
    Adela, vorrei chiederti scusa. Per non poter comprendere la tua sofferenza se non in minima parte. Per aver pensato di conoscere il dolore, rendendomi conto che il male che gli uomini possono fare non conosce limiti. Perchè una persona che mostra la tua sensibilità ha il diritto di poter pretendere che la vita una volta tanto mostri un lato umano. Noi non possiamo far molto. Una cosa sì, però: possiamo ascoltarti, tutte le volte che lo riterrai opportuno. Se lo vorrai.
    Ciao.
  • Guido Ingenito il 02/06/2010 16:17
    Ehi adela, un messaggio molto potente, quanto un pugno dritto nello stomaco. i ricordi sono una gatta da pelare, sempre in bilico tra il rimuoverli e il conservarlo. sono senza parole. vorrei riempirti di consigli - con affetto

    Guido

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