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Titanic con Di Caprio

Ok inizio subito col spiegarvi che, almeno per quanto riguarda gli aerei, non puoi fare il controllo bagagli, e l'imbarco in meno di cinque minuti... eppure dopo aver vinto a poker, il barista esclama:<<no amico il titanic và in america, tra cinque minuti>>, ora, io non sò voi però è molto strano che in cinque minuti siano riusciti a prendere a volo una nave non credete?
Ma questo è solo l'inizio... Infatti il film è appena iniziato!!!
Io non voglio attaccare solo Di Caprio (non questa volta), e già perché i geni in questo film sono davvero tanti, infatti si riesce a credere, ad uno che si è tolto giacca, scarpe e calze in meno di dieci secondi per salvare una bonazza con la gonna svolazzante?
-SI
Ebbene sì gli credono e non solo, lo invitano anche a pranzo.
Dimenticavo la scena più bella... quando Rose si spoglia e luI????????????-.-' Io, all'età di 7 anni dicevo fattela ma lui?, lui no lui è onesto, gentile, bravo,(gay) decide di disegnarla??? Ma ditemi voi: ci fa o ci è?
(secondo me tutte e due le cose).
Naturalmente ad un certo punto non sente che una tasca diventa più pesante no??? Cioè per uno abituato ad avere le tasche vuote la differenza cazzo la vedi no?!
Invece... si fa fregare e viene portato in una cabina come se fosse in prigione.
ARRIVA L'ICEBERG:
I due che sono di turno alla torre d'osservazione che fanno??(riguardate questa scena), guardano per almeno 5 secondi poi capiscono(un'altro mezzo secondo) e poi suonano l'allarme... e ci chiediamo ancora come sia potuto succedere che la nave sia affondata?, Se le sentinelle perdono tempo a guardare invece che dare l'allarme era ovvio che sarebbe finta così!!!

P. S.
Concludo dicendo che questa mia critica l'ho scritta per ridere un po' senza voler insultare persona alcuna, e tra parentesi considero questo film uno dei più belli che io abbia mai visto.

 

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8 commenti:

  • vito proscia il 28/09/2011 12:53
    Grazie per il tuo commento.
    l'ultimo p. s. l'ho inserito perchè ricevevo messaggi privati di genteche si riteneva offesa
  • Jah Gan & buffy_zeus il 26/09/2011 15:44
    ah il Titanic... Tragedia, amore, pathos... Si un polpettone melenso di tre ore. Mi piace il tuo racconto, anche se personalmente non ho mai sorriso l'ho comunque trovato ispirante oltre che stilisticamente pulito. L'ultima nota su cui non volevi offendere nessuno è in più per me: tu scrivi ciò che senti e non devi chiedere scusa agli altri per la tua visione del film.
  • vito proscia il 09/07/2011 16:42
    grazie ad entrambi per i vostri commenti, spero di aggiungere presto qualche altra mia recensione su altri attori!
  • Alfredo Marino il 06/07/2011 07:29
    ahahah divertente! Trovo una certa affinità tra di noi (tranquillo, non ti sto' corteggiando) nel "modus scribendi". A presto a rileggerti.
  • Isaia Kwick il 06/07/2011 02:06
    I film sono paradossali, anche io li analizzo, e non mi faccio prendere dal sentimentalismo, ci sono delle scene talmente inverosimile da pensare che i registi gli sceneggiatori ci considerano dei mentecatti che abboccano a tutto. Infatti non vado al cinema, l'ultima volta che ho messi piede in una sala cinematografica risale al 1976, un film di Robert de Niro giovanissimo e una altrettanto giovannissima Jodie Foster.
  • Anonimo il 05/04/2011 09:49
    Vito carissimo, non amo molto il cinema preferisco un buon libro, magari di un'autore esordiente o sconosciuto, però tornerò con piacere a leggerti.
    Un saluto
  • vito proscia il 04/04/2011 22:00
    Grazie mille del tuo commento Cinzia, se ti va puoi leggere anche un'altra mia recensione di un film(sempre con Di Caprio)
  • Anonimo il 04/04/2011 10:33
    Vito, concordo su tutto però come ammetti anche tu alla fine del tuo commento, il romanticismo che esce fuori dal film è incredibile, vuoi per la storia della sfortunata nave che tutti conosciamo, vuoi per la storia d'amore che ci prende durante le scene e che forse ci aiuta ad accettare meglio la tragedia che non abbiamo vissuto (per fortuna) ma che possiamo bene immaginare.
    La tua recensione comunque è sincera e il tono beffardo e umoristico la rende simpatica e pienamente condivisibile.