Odore di cuoio, sapore di vaniglia. tutto nel discreto senso di attrazione divenuto troppo volgare per essere voluto. Nelle mie tempie scoppiano le mille tele di seta nate sotto un tiepido sole e sotto i tuoi umori caldi, come la cioccolata la mattina. Non posso che pensare alla mia morte nei tuoi occhi, alle carezze che tradiscono più di uno schiaffo e alle tue dita, sottili e affusolate di cotone vestite.
Sopra i cigli dei palazzi vedo il mio corpo traballare, sento il vento fra i capelli e le urla degli uccelli con cui spicco il volo. Chiudo gli occhi.
Buio all'odore di cuoio e silenzio al sapore di vaniglia.