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La coccinella

Juliette era una povera orfanella che vagabondava nei sogni, aveva dieci anni e portava una semplice gonna molto vecchia, con una camicetta anche lei molto consumata ed entrambe scucite. Le sue lunghe trecce bionde scivolavano sul suo cuore nella solitudine dell'amore che gli regalava solo il Signore.
Desiderava con tutto il cuore avere dei genitori che l'amavano per quello che era e dimenticare quelli che l'avevano abbandonata. Un giorno l'accolsero nell'orfanotrofio e dopo qualche anno, una coppia dolcemente e gentilmente la scelsero, così lei vide le stelle per la gioia che provava.
Andò a vivere in una splendida villa enorme con un giardino, la sua cameretta e i vestiti nuovi la rendevano felice. Dopo qualche giorno scoprì che i suoi genitori erano molto severi, non poteva fare nulla. Gli insegnavano ogni cosa, senza libertà di pensiero e senza permessi. Le vietavano di girare per la villa e andare nel giardino.
Lei non capiva la loro durezza ma crescendo percepì che faceva parte del loro carattere. Ormai aveva sedici anni e loro, oltre i problemi della vita, ne creavano altri erano pessimisti e ogni cosa la trasformavano in tragedia. Si preoccupavano per nulla e ogni momento le dicevano di stare attenta. Queste parole le affliggevano l'anima, le tormentavano la vita e la mente.
Dopo due anni la sua pazienza aveva superato ogni limite e decise di scappare, ormai era maggiorenne, ma aveva vissuto sempre fuori dal mondo così si sentiva dispersa. Vagabondava nella fantasia della vita, sperava di non essere più sola, ma trovare qualcuno che l'aiutasse. Passo dopo passo raggiunse un parco, il sole splendente le accendeva la gioia di libertà e si rifletteva nel piccolo stagno vicino alla panchina. Il prato verde era risaltato dai fiori colorati, semplici fiorellini come i piccoli insetti e gli uccellini che cinguettavano.
Decise di sedersi sulla panchina a riflettere sulla vita nella solitudine e nella libertà. Mentre pensava una coccinella si appoggiò sui suoi capelli, ma lei non se ne accorse. Abbassò la testa e gli occhi un po'sconsolata e la coccinella volò sulla sua mano. Lei sorrise vedendo quel semplice insetto, con un bel colore, che la intenerì per la fiducia.
- Ciao io sono la tua amica portafortuna, non sentirti sola.
Juliette rimase senza parole e la coccinella volando intorno a lei formò una spirale di luce che la trasformò in una principessa. Il suo vestito immenso di colore rosa, le scarpette d'oro, i capelli sciolti accarezzati dal vento e un leggero trucco l'avevano fatta diventare bellissima come la natura intorno a lei.
Si guardava e sorrideva sempre più stupita, ma la coccinella era sparita prima che potesse ringraziarla. Danzava leggermente, sola sul prato, immaginando accanto a sé un principe. All'improvviso fu interrotta dall'arrivo di un cavallo bianco cavalcato da un bellissimo principe con un mantello azzurro. Quando la vide scese da cavallo, si avvicinò e rimase incantato, le baciò la mano delicatamente e insieme ballarono emozionati con la musica della natura.
Ognuno deve vivere la sua vita pensava e aveva trovato il suo sentiero. Lui la fece salire a cavallo che si trasformò in moto e arrivarono sfrecciando al castello reale. Lei si accorse che aveva al collo una collana, con un ciondolo a forma di coccinella, lo prese in mano, nacque un sorriso e non se ne separò mai per tutta la vita, come con il suo grande amore.

 

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9 commenti:

  • sara zucchetti il 14/05/2011 08:17
    Grazie caro Giuseppe sono contenta che ti piaccia appena riesco leggo il nuovo capitolo del tuo racconto che è molto bello
  • Giuseppe Bellanca il 13/05/2011 18:27
    bravissima Sara e mi piacciono le fiabe ritorniamo bimbi che bello grazie ciao
  • sara zucchetti il 13/05/2011 14:16
    Grazie cara smeraldo, sei bravissima anche tu che commento poetico e tanto piacevole
  • sara zucchetti il 13/05/2011 14:13
    Grazie caro Denny scusa il ritardo, il tuo commento è sempre un piacere. Sei un grande amico
  • Anonimo il 19/04/2011 10:48
    Sara grande e meravigliosa autrice di fiabe che prendono l'anima. Dolcissima poetessa che riscalda il cuore e fa sognare.
  • denny red. il 17/04/2011 14:36
    Ma che bella!! Sara, la coccinella, il parco con tutto il suo splendore, juliette immersa nei suoi pensieri... poi.. con l'aiuto del Signore, ecco la danza meravigliosa, il suo mantello azzurro, il cavallo bianco il bacio la musica, il sorriso per tutta la vita, come il suo grande amore, un ballo immenso per sempre! Splendida!!! Sara, ti ripresenti con pochi passi.. ma sempre dolcissima e intensa, Bravissima!!! Sara, Un Abbraccio tuo amico Denny.
  • sara zucchetti il 13/04/2011 20:43
    Grazie Cla sei dolcissima
  • Anonimo il 13/04/2011 15:47
    Brava... Sara... le fiabe aprono i nostri cuori
  • Anonimo il 12/04/2011 21:10
    Oooooooooh :') Povera Juliette... Carina, carina