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Il Segreto della Felicità

C'era una volta un Saggio che conosceva il Segreto della Felicità e girava il mondo per farne dono ai popoli.
Un giorno giunse in una bellissima valle popolata da sei contadini, ognuno dei quali aveva una casetta, un pezzo di terra coltivato e qualche capo di bestiame.
Il Saggio bussò alla porta del Primo Contadino: "Buongiorno Signore, sono venuto per aiutarla ad essere felice."
"E come potresti?" rispose il Primo Contadino.
Il Saggio rispose: "Cerca di avere Fiducia e ascoltami. Hai due possibilità: posso darti le Chiavi del tuo Cuore o posso darti gli strumenti per esaudire un tuo Desiderio che pensi potrà renderti felice"
Il Primo Contadino, un po' perplesso e diffidente, disse: "Beh, ho sempre desiderato avere un castello e anche una corona, sì mi piacerebbe. Le Chiavi del mio Cuore non mi servono. Se pensi di potermi aiutare: sì, vorrei un castello e una corona".
Il Saggio salutò il buon uomo e rispose: "Domani sarai accontentato troverai tutto il necessario per costruire il tuo castello e forgiare la tua corona".
Il mattino seguente, il Primo Contadino trovò sulla collina davanti alla sua casa una montagna di mattoni, oro e pietre preziose in abbondanza. Comprese che avrebbe dovuto lavorare sodo, ma che alla fine avrebbe avuto il suo castello e la sua corona. Abbandonò il suo orto e il suo bestiame e si mise a lavorare.
Il Saggio passò a trovare il Secondo Contadino, il quale lo fece entrare nel proprio campo, lamentandosi dello scarso raccolto di grano. Allora il Saggio disse al Secondo Contadino: "Sono venuto ad aiutarti, affinché tu possa essere felice. Hai due possibilità: posso darti le Chiavi del tuo Cuore o posso darti gli strumenti per esaudire un tuo Desiderio che pensi potrà renderti felice"
Il Secondo Contadino rispose: "Non so che cosa tu potrai fare per me, ma voglio crederti. Delle Chiavi del mio Cuore, non saprei cosa farmene... ma di un bel campo di grano rigoglioso, da far invidia ai vicini, sì. Ho deciso: voglio un campo di grano rigoglioso."
Il Saggio, facendo un cenno di saluto, disse: "Domani sarai accontentato troverai i semi miracolosi che faranno germogliere splendide spighe di grano."
Il Saggio fece visita subito dopo anche al Terzo e al Quarto Contadino, i quali, con gli stessi dubbi sui poteri del Saggio, alla fine si fidarono, chiedendo anch'essi lo stesso desiderio del Secondo Contadino: un campo rigoglioso di grano da far invidia al vicino. Anche costoro rifiutarono le Chiavi del loro Cuore.
Il mattino seguente, il Secondo, il Terzo e il Quarto contadino trovarono davanti alla porta della loro casa un sacchetto di semi e, ricordando che cosa aveva detto loro il Saggio, iniziarono a preparare la terra per la semina, abbandonando il resto dell'orto e trascurando il bestiame.
Il Saggio bussò, poi, alla porta del Quinto Contadino e disse: "Buongiorno buon uomo, sono venuto per aiutarti a trovare la felicità. Hai due possibilità: posso darti le Chiavi del tuo Cuore o posso darti gli strumenti per esaudire un tuo Desiderio che pensi potrà renderti felice"

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4 commenti:

  • Tinelli Tiziano il 27/10/2023 15:06
    carina e facile da leggere,,, la morale è un po' l'elogio della mediocrità ma sempre meglio che la ricerca ossessiva del denaro e del successo
  • ANGELA VERARD0 il 26/04/2011 18:25
    Io credo che il Segreto della felicità sia conoscere se stessi, questo il senso delle Chiavi del Cuore; molta gente si lamenta di quello che non ha, ma se gli chiedi che cosa vuole non sa rispondere o finisce per risponderti con un falso desiderio, come i primi cinque contadini...
    Poi la gratitudine per quello che si ha già è l'elemento indispensabile per attirare il di più...
  • Anonimo il 26/04/2011 18:06
    Molto bella la fiaba. Anche la morale. A proposito ho letto, da qualche parte, che la felicità è l'arte di accontentarsi. Vero, ma oggi chi lo crederebbe?
  • Vincenzo Capitanucci il 25/04/2011 18:34
    Bellissima Angela... Sono felice di quello che ho.. e gli si aprirono le porte del cuore... la bellezza e la prosperità venirono ad abitare con Lui... Complimenti...

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