Leopardi è e resterà un grande, non ci sono dubbi. Ma per me è impossibile che uno scrittore sia padrone del proprio stile, lo stile è per definizione qualcosa di dinamico, definirlo padrone mi parrebbe invece riferirsi a qualcosa di statico. Come lo stile di uno scrittore davvero tale non deve essere.
Niente di più vero, lo stile per lo scrittore non è tutto, ma quanto ciò che esprime possa essere comprensibile.
il 07/01/2011 02:26
"Ognuno può dire a bassa o ad alta voce tutto ciò che gli passa per la testa, ma dovrà essere ancora più cosciente delle conseguenze che il suo gesto comporterà, prima di trasformarlo in parole scritte, qualunque sia il suo stile." ~Jean-Paul Malfatti
Cos'è lo stile, per uno scrittore? Lo stile è il modo personale che segue il gusto espressivo nato e raffinatosi dall'unicità dello scrittore. È evidente che lo stile non potrà mai essere padrone di nulla se non di se stesso. È lo scrittore che deve essere un uomo consapevole di sé e del mondo. M vien da ridere solo a scriverlo...
il 17/04/2010 18:25
Io penso che quando si è affinato un proprio stile di espressione, scritta o parlata, si sia già fatto molto per armonizzare le parole ai significati che devono rappresentare, ma la chiarezza di esposizione non dipende direttamente dallo stile personale, ma solo dalla conoscenza dei legami che le cose hanno tra loro e col Centro che le ha generate. La conoscenza deve essere sintetica e ricondurre tutto a questa centralità dalla quale l'intero universo ha preso avvio, altrimenti ci si potrà esprimere con stile e belle parole azzeccate, ma si girerà a casaccio nei meandri della propria incapacità di comprensione della realtà.