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La sola differenza fra il santo e il peccatore è che ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro.

 


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15 commenti    

15 commenti:

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  • massimo vaj il 15/06/2014 14:54
    Molto vera. Il santo ha un perenne presente, perché la vera santità è una condizione che non può più diminuire d'intensità, avendo bruciato la terra dove non si appoggiano più i piedi, ma solo il proprio compassionevole amore.
  • il 14/05/2013 11:29
    Meravigliosa intuizione e dal peccato che sorge il domani.
  • Antonio Gariboli il 17/09/2012 20:32
    Non c'è differenza:del santo non si conoscono i peccati o sono tenuti segreti, mentre nei comuni mortali i peccati sono conosciuti.
  • Massimiliano Caldarone il 16/05/2012 02:38
    Semplicemente il santo e colui che rinuncia al peccato, non dimentichiamoci della omosessualità di Oscar Wilde e dell'epoca ben poco tollerante sull'argomento, e chiaro che lui non si sentiva di rinunciare al "peccato" ma anzi agognava ad un futuro ricco di questi.
  • AGOSTINO il 04/05/2012 03:57
    da scontare...
  • angelo il 10/03/2012 21:41
    ma il peccatore ha anche un passato da peccatore
  • Fernando il 10/03/2012 21:27
    Ogni santo ha un passato da peccatore, mentre il peccatore stufo della vita da santo, esagera, e pecca...
  • vittorio luciano banda il 21/02/2012 10:40
    è una frase ovvia
  • Rolando Attanasio il 20/09/2011 11:22
    In molti casi funziona anche così
  • Michele Sarrica il 11/05/2011 03:00
    A Oscar, ma che vino hai bevuto prima di scrivire sta cazzata?
  • annamaria gabutto il 08/05/2011 09:31
    non condivido per nulla, sono solo scelte di vita diverse, per tutti c è stato un passato, c è un presente, e ci sarà un futuro, sarà solo diverso.
  • mauri huis il 05/05/2011 07:54
    la solita frase da Oscar, più brillante che profonda e però sempre salace
  • Rovena Bocci il 29/04/2011 15:25
    Anche i Santi, ogni giorni della loro vita, hanno avuto il futuro dei giorni successivi, in vita. Non solo. Prima di essere deputati Santi coloro, oh, si, certo, che son stati reputati peccatori! Non c'è distinzione alcuna. Non c'è distinzione.
  • Donato Delfin8 il 07/02/2011 19:47

    WOW che sintesi
  • il 31/10/2010 18:49
    La gloria e la condanna... l'ammirazione e la vergogna... non c'è una verità.