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Lontano

Voglio viaggiare
lontano dal mio cuore
e da quel pianto
che da settimane invade
i miei stanchi occhi
che seminano lacrime
come semi in un campo
fan crescer cose grandi
figli di un dolore
che ancor mi fa dannare
così una volta ogni tanto
mi fermo mentre il sole cade
lasciando sol del fuoco i chiocchi
che vivono di stampo
e del riflesso dell'amore
che per te provo ancora mio fiore...

Voglio venire lì e prenderti per mano
rubare un cavallo
di campo selvatico
bianco di crine e grosso di stazza
e correre via, portarti lontano
dai pregiudizi malvagi delle persone
da questa vita che ci ha separati
giungendo distesi sopra quei prati
che videro sbocciare in noi l'amore
sento che di te il mio cuore ha bisogno,
come la notte necessita di un sogno
come un predatore necessita la preda
tu sei per me linfa vitale
mancata per troppo a fin di male...

Con nostalgia riguardo quei tempi lontani
in cui per prime si congiunsero le mani
di due bambini, non più di questo
che si dicevano ti amo
che si cercavano ogni giorno al tramonto
per assistere insieme a quel momento
in cui le loro anime volarono pian piano
lontane dal mondo, nel cielo infuocato
e penso che ora che siamo cresciuti
saremmo migliori a scambiarci muti
sguardi carichi di amore e di gioia
tesoro per me sei l'incendio di Troia
per questo io imploro la tua anima sì pura
di darmi una possibilità di dimostrarti ciò che sono
ti imploro ti supplico ti prego perdono

or che sappiamo
ora che siamo
or che ho trovato le parole
per dirti che ti amo.

 

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