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Il giorno di Barack

Domani sarà
un presidente americano.
Non cancellerà la guerra
nè le condanne a morte.
Ma oggi è ancora il ragazzo africano
che racconta la sua storia
e la sua speranza
ad un mondo multicolore.
È la lotta per i diritti e per la pace.
È il pianto felice di Jesse Jackson.
È quella risposta
che soffiava nel vento.

Domani vecchi odi risorgeranno
e nuove illusioni cadranno.
Ma oggi c'è amore nell'aria.
Per oggi almeno
lasciate che sia festa.

 

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 21/08/2016 09:29
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua bellissima.

27 commenti:

  • Maria Lupo il 05/12/2009 02:46
    Eh, pare che sia durata poco la festa... non ci posso credere, e ci spero ancora... nonostante tutto.
  • Cinzia Gargiulo il 15/02/2009 19:07
    Una poesia ben scritta che nell'ultima strofa esprime realismo e al tempo stesso voglia di festeggiare aggrappandosi alla speranza del cambiamento.
    ... Staremo a vedere...
    Brava Maria!
    Un abbraccio...
  • Paul D'Arse il 21/01/2009 12:49
    poesia civica o civile, categoria che manca nel pur lungo elenco presente nel sito. Brava e puntuale. ciao
  • Maria Lupo il 19/01/2009 21:44
    Sì, Eleonora, succede che le poesie "d'occasione", anche se sentite, risultino poco"poetiche", nel senso che comunemente si dà a questo termine.
    L'ho scritta subito dopo l'elezione, l'ho riproposta alla vigilia dell'insediamento perchè mi sembra giusto... anche se forse il sentire comune è già un po' cambiato, il mio certamente, non tanto rispetto ad Obama ma alla possibilità stessa che il mondo possa salvarsi.

    Alessandra... grazie, sei molto gentile, il tuo commento mi era sfuggito.
    .
  • eleonora davoli il 19/01/2009 16:40
    l'ho trovata molto evocativa in alcuni versi, ma in altri poco poetica...
    in ogni caso il tema è davvero quello giusto al momento giusto
  • eleonora davoli il 19/01/2009 16:40
    l'ho trovata molto evocativa in alcuni versi, ma in altri poco poetica...
    in ogni caso il tema è davvero quello giusto al momento giusto
  • Anonimo il 21/11/2008 17:01
    wow vedo ke commentano in molti i tuoi scritti.. è sinceramente capisco il perchè, sono davvero belli.. emozionanti
  • Ivan il 19/11/2008 12:42
    ... non commento quasi mai due volte la stessa opera, ma considerando l'argomento ho continuato a seguirne il percorso... riletta mi é sembrata ancora più significativa, continuo a pensare che Obama rappresenti (a prescindere...) una sorta di rottura, non solo per il colore della pelle, ma anche questo non va sottovalutato, ma per la reazione che ha innescato in un Paese che sembrava fermo e impossibile da "smuovere". Qualcuno sottolinea che crisi, guerra, paura, hanno giocato un ruolo determinante... certo, ma non sono novità e in passato le risposte sono state ben diverse. A questo proposito basta guardare la nostra tragica realtà ... Mi scuso con Maria per l'intervento "politico", mi serviva per dire che se i suoi versi portano a queste riflessioni, il merito va oltre la... poesia.
  • Maria Lupo il 10/11/2008 19:08
    Ugo, la fantasia e l'ideale sono molto forti in me. Qui ho cercato di esprimere, un po' paradossalmente, le famose "obiezioni realistiche" con le quali ci guastano e ci guastiamo la gioia di un evento eccezionale... ma anche di riaffermare la speranza.
    Infatti la poesia è stata interpretata in entrambi i sensi.
    Grazie per il tuo commento, gentile ed appropriato come sempre.
  • Ugo Mastrogiovanni il 10/11/2008 15:59
    Un realismo proposto con versi molto garbati e senza falsi idealismi e fantasie. Prevale il senso concreto a cui ci ha abituati l'esperienza pratica. Un bravo a Maria Lupo.
  • Maria Lupo il 09/11/2008 13:33
    Grazie, Bruno. Che significa metallica? Fredda? Troppo scandita?
  • bruno guidotti il 09/11/2008 10:33
    Bella poesia un po' metallica.
  • Maria Lupo il 09/11/2008 01:53
    Grazie, Gigi, doppiamente perchè so che il personaggio non ti è simpatico... Il tuo è un giudizio realistico, l'ho anticipato in parte nei primi due versi ma i sentimenti vanno sempre oltre la realtà. E l'avvenimento è comunque tale da autorizzare speranze.

    Riccardo, quando ho letto il tuo commento non mi è stato possibile replicare adeguatamente ma condivido molto quello che dici. Bisogna saper sognare in grande altrimenti ci si condanna in partenza ad un fallimento.
  • luigi deluca il 08/11/2008 18:02
    Poesia che dimostra la tua "fede" e te ne rendo merito, la chiusa :
    Per oggi almeno
    lasciate che sia festa.
    Esprime appieno anche la mia opinione, purtroppo lui, come tutti i suoi predecessori è stato eletto con i soldi "elettorali" di "trust", e dovrà "ripagarli" in un modo o nell'altro... cercando di mediare, anche "qualcosina" per il suo popolo e per il mondo intiero.
    Se gli "avanzi" compenseranno a sufficienza il popolo americano, sarà già un enorme successo! gigi
  • Maria Lupo il 08/11/2008 01:16
    Grazie, Riccardo, di essere passato
  • Riccardo Brumana il 08/11/2008 00:35
    il presidente d'America...
    da un grande potere deriva una grande responsabilità.
    è una frase che fa sorridere perchè è associata ad un eroe dei fumetti... ma quanta verità in essa c'è.
    speriamo che possa fare almeno la metà di quello che vorrebbe, sarebbe già un traguardo...

    citando un grande
    "bisogna saper sognare in grande per realizzare grandi sogni"
    mi consenta!!!

    ciao Maria
  • Sonia Di Mattei il 07/11/2008 23:17
    quando il sogno si tinge di speranza, colora l'animo di gioia. È una ventata d'aria nuova, lasciamola entrare... poi sappiamo che non si ribalterà il mondo, ma per un giorno è bello crederlo.
    Bellissima poesia Maria

    Buon lavoro Barack!
  • Michelangelo Cervellera il 07/11/2008 20:45
    Sono belli questi versi ed anche se il sogno non si avvererà rimane questa poesia dove si legge in ogni riga l'illusione della speranza.
    Ottima Maria.
    Michelangelo
  • Maria Lupo il 07/11/2008 19:10
    Grazie, Ishmael. L'avevo letto, mi fa piacere che tu l'abbia inviato. Dovrebbe esserci uno spazio apposito per queste cose, il forum c'è ma in realtà non funziona molto.
    Vorrei che si commentasse la poesia e non solo il fatto(non lo dico per te)
  • giuliano paolini il 07/11/2008 17:06
    troppo spesso gli uomini si consolano delle vittorie altrui poiche' non sanno costruire un cammino onesto per se'
    e i potenti di turno giocano spesso su queste piccole astuzie regalando piccoli segnali di democrazia ed uguaglianza
    anche se in questo caso il personaggio mi da buona impressione
  • Maria Lupo il 07/11/2008 15:50
    Grazie per i bei commenti.
    Ishmael... secondo me è proprio afroamericano. E comunque, "africano" ha un senso simbolico.
  • Kiara Luna il 07/11/2008 15:07
    È vero... godiamoci questo momento d'illusione che tutto stia davvero cambiando... e non smettiamo di sperare...
  • Ivan il 07/11/2008 14:48
    ... sempre grande la tua capacità di trasformare la cronaca in poesia. Obama oltre Obama, certo verranno giorni diversi, i colori si confonderanno, ma nessuno potrà cancellare ciò che é successo, non é ancora il sogno di Martin, ma possiamo chidere gli occhi, almeno per un momento...

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