moria di pani e di pesci
pani che non hanno trovato
bocche degne o troppo affamate
e fiumi rinsecchiti
che invece non hanno potuto
garantire una casa appena degna
a chi si fidava invece
e contava in un copioso flusso ininterrotto
le mie orecchie hanno intercettato
un racconto spettrale
che si e' fatto sempre più assordante
nel mio cervello
le mani protese inutilmente
laddove un tempo
avrei trovato un appiglio sicuro.
cosi' va la poesia
un po' delirio un po' musica
per non portare a nulla
solo a raccontarci un istante
che puo' vivere nel dolore
oppure nella gioia
magie e miserie dell'uomo