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Una processione

Lenta d'anime scia
apparì al sormontar della via:
ognuno il cuore in mano e
il suo sguardo ben più lontano.

D'un tratto scoppi di fuochi e
squillanti suffragi di gioia
solean smorzar
la quiete dell'aria.

Non v'era uomo che
per amor di quel momento
non facea trapelar un gaudio sorriso,
ch'esso fosse limpido sul viso
o, inespresso, nell'animo inciso.

Nemmen la cruda realtà
pur schiva annidata in ogni ombra e
anfratto della mente,
potea infranger quel sottil puro vetro
d'umana fattura,
sì resistente.

Al seguitar ci mettemmo anche noi
della vasta schiera,
che imboccava ormai un viale;
frondosi alberi offrian omaggio floreale
da cui s'intuiva un che di primavera.

C'inerpicammo per un arduo colle,
trasparivan dalla terra scura
fili d'erba e soffioni
che sparivan lasciando steli,
al primo alito di vento.

Poi,
s'intravide svettar poco a poco
il campanil di una chiesa,
che solitario tra il verde
scuoteva le tonanti ma
dolci campane.

Una farfalla dai colori vivaci
si posò su un papavero
per riposar le stanche ali:
avea una tal bellezza e
nel contempo la sapienza
d'aver destino a una breve esistenza
come sol può esser un
ideale di giovinezza.

 

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1 commenti:

  • teresa maria serena ascanio il 12/05/2011 14:30
    Una farfalla dai colori vivaci
    si posò su un papavero
    per riposar le stanche ali:
    avea una tal bellezza e
    nel contempo la sapienza
    d'aver destino a una breve esistenza
    come sol può esser un
    ideale di giovinezza. BRIVIDO.. bellissima bravo