Il Poeta
trascinato da un primitivo istinto
intinge i Suoi occhi
dove la notte
è
pulsione violenta
con mani trepidanti di sogni
oh le Sue labbra non saranno più rosee
dopo aver baciato
in fondo al Suo essere la morte
trafigge
attimi bui svelandoli nel Suo giardino gradino per gradino in eternità di sole
nell'alba imminente spegne la lampada a petrolio
raccoglie i frammenti della Sua voce
per ridonarsi un volto
guarda il Suo letto e con un senso di vuoto esce di casa
Quando Tu l'incontrerai
nelle vie del borgo o vicino alla fontana della piazza dove Lui sa che passerai
non dire niente
del pallore del Suo Viso del passo titubante che l'accompagna
né di quella piccolissima macchietta d'inchiostro presente nell'angolo del Suo sorriso
ma accogli il Suo sguardo d'Amore e le dolci parole fluenti dai Suoi occhi
lo metteresti in imbarazzo
la Sua anima non ama parlare dei travagli vissuti nella notte né quanto gli costa respirare nella luce di un giorno senza stelle