Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l'avessero, allora non si riferirebbero alla realtà.
Sì, vero, perché la realtà relativa è imperfetta e la sua perfezione è costituita dalla somme dei suoi elementi imperfetti che mai potranno essere rappresentativi della perfezione assoluta che non è composta di parti, essendo indivisa e unica. Einstein avrebbe dovuto anche aggiungere che la matematica si è appropriata di termini che indicano l'Assoluto, come è la parola "Infinito", asserendo per ipotesi che esisteno degli "insiemi infiniti". L'Infinito, invece, non può essere che unico dal momento che non ha inizio né fine. La matematica chiama infiniti i numeri infinitesimali, mentre essi devono dirsi "indefiniti". La matematica dice che lo zero è un numero, quando, al contrario, è la negazione del numero e della quantità.