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La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in un paese dove quelli che credono in Dio credono in un Dio felice

 


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11 commenti    

11 commenti:

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  • Tinelli Tiziano il 30/12/2014 08:48
    bellissima... quest'uomo pensa.
  • Gianni Spadavecchia il 05/12/2013 14:22
    Ottima, molto piaciuta!!
  • Simona Flamenca il 18/11/2012 02:09
    Pienamente d'accordo con Giuseppe!
  • il 12/10/2012 22:22
    Forse lui sia un ateo che crede nelle vite successive dopo la morte dei corpi fisici... cioè nella reincarnazione...

    ''L'uomo del futuro non sarà né credente né ateo. Diventerà Dio, dio di se stesso, e si amerà e si odierà allo stesso tempo." ~Jean-Paul Malfatti
  • Gianni Marafatto il 12/10/2012 20:25
    Simpatica ma ingarbugliata.
    La prossima volta... ateo...
    Ma quando?
  • il 02/10/2012 00:34
    Il credere non è un bisogno, è semplicemente un "sentire". Le nostre credenze vertono su ciò che "crediamo" meglio per noi stessi, e questo, secondo me, si applica anche agli atei, perché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.


  • il 08/05/2012 13:40
    Sono pienamente d'accordo! Il dogma ecclesiastico c'impose un Dio frustrato affinchè noi potessimo espiare le nostre colpe nel castigo; ma il Dio in cui dovremmo credere è un Dio felice!
  • david il 15/12/2011 10:34
    preferirei rinascere e basta
  • andrea piumedoca il 15/08/2010 01:34
    Credere non in un dio felice ma in un dio che da la felicita. Credo sia difficile che esista un dio così.
  • il 19/07/2010 21:28
  • il 16/04/2010 12:29
    L'Assoluto, essendo indiviso oltre che più del semplice o complesso Essere, non è infelice né felice. Mi meraviglio di questo autore che dai due libricini suoi che ho letto pareva essere parecchio meno stupido e meno pieno di sé.