Le leggi, anche se non impartite dal mondo politico, "e quindi parlo di" nuclei", come le famiglie. Diventano regole per un bene comune. Si.. posso esser d'accordo!
Per Aristotele v'era l'Assoluto, non immaginava la relatività ... nè i giudici. O forse non ricordava che con la legge in mano avevano condannato ed ucciso Socrate, che Platnone chiama l'uomo più giusto.