No, non direi che sia del tutto esatto. La pace che deriva dall'accettazione dell'ingiustizia si chiama schiavitù, rassegnazione, è una pace passiva che non fa appello al cuore dell'uomo. Una pace di comodo. Io sono per una paceattiva, che si conquista giorno per giorno e non senza fatica. E la pace conquistata con la fatica dell'essere uomini giorno per giorno sa davvero fondare un mondo migliore.