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Per capire un poeta, un artista - a meno che questo non sia soltanto un attore - ci vuole un altro poeta e ci vuole un altro artista.

 


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15 commenti    

15 commenti:

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  • il 14/05/2013 14:03
    Capire inteso come trasfigurazione del poeta o dell'artista, ma noi non vogliamo trasfigurarci, vogliamo solo essere liberi di cantarcela.
  • Vito Bologna il 04/01/2012 06:49
    concordo
  • Uglisse il 26/08/2011 23:34
    Certe cose le capisci solo se le hai vissute,è così e basta.
  • Antonella Murabito il 16/05/2011 12:17
    è inquesto è il bello di condividere
  • rosaria esposito il 30/04/2011 19:12
    se il poeta si fa capire solo dal poeta e l'artista solo dall'artista... non c'è nessun poeta e nessun artista.
  • Donato Delfin8 il 28/04/2011 15:45
    naaaaaa forse meglio ma non solo
  • Domenico J. Esposito il 25/04/2011 13:12
    Uhm, è quel "soltanto" un attore che non mi convince...
  • Rovena Bocci il 16/04/2011 15:10
    Bene. Incontrarsi, trovarsi e capirsi al volo, ci fa capire di che pasta siamo.
  • il 05/02/2011 18:05
    Non so se è giusto, ma lui era un'artista e lo poteva dire.
  • il 08/11/2010 15:59
    mi dispiace ma, Carmelo, non ti capisco Bene
  • Luigi Locatelli il 11/06/2010 15:41
    l'anima di un artista o poeta, può essere capita soltanto da chi è artista vero e non da chi finge di esserlo... da questo punto di vista penso che al mondo ci siano troppi attori e pochi veri poeti...
  • il 31/03/2010 21:44
    Ripeto: il sistema, qui, ha dato di matto (senza offesa). Forse Carmelo Bene, odiando il pubblico e la critica, intendeva dire altro. Probabilmente, per capire l'arte di Carmelo Bene, è necessario un altro Carmelo Bene. O per meglio dire, poiché di Carmelo Bene esisteva (ed esisterà un unico esemplare, solo egli poteva capirsi.
  • il 31/03/2010 21:42
    Forse Carmelo Bene, odiando il pubblico e la critica, intendeva dire altro. Probabilmente, per capire l'arte di Carmelo Bene, è necessario un altro Carmelo Bene. O per meglio dire, poiché di Carmelo Bene esisteva (ed esisterà un unico esemplare, solo egli poteva capirsi.
  • il 17/03/2010 08:06
    Carmelo Bene era un pazzo che ospitava due occhi di follia ed era colmo di sé e del suo non saper essere nient'altro che folle e superbo.
  • il 17/03/2010 01:50
    Così però tutto diventa autoreferenziale ed elitario. Si è artisti per fare arte, si fa arte per gli artisti. Mah!