Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Non sono un ottimista ad oltranza, ma credo che, seppur lentamente, anche questo mondo di merda migliori via via. Devo dire che questo aforisma di Diderot non è dei più azzeccati. Se l'individuo si perfeziona dovrebbe anche migliorarsi. O no? Forse sbaglio. Non sono ancora perfetto.
A me il catastrofismo, fatto per di più su base amplissima, non è mai piaciuto. Al di là delle certezze di Diderot e di chi per lui, confido che un giorno, anche lontano, l'umanità migliori. Non ho la palla di vetro per dirlo con certezza. Ma quella palla non ce l'ha neanche Diderot, per fortuna.
Verissimo, e questo perché l'uomo conserva sempre gli stessi bisogni di quando è nata la sua specie. E anche l'individuo che si perfeziona, lo fa partendo da sé, dall'essere uomo, per diventare uomo migliore, ma sempre uomo.