forse in questa frase, certo non un aforisma qualcosa di vero c'è. Si pensi al Narciso di Hesse che entra nella casa degli appestati per conoscere il male della peste e solo per vedere lo sconvolgimento dei corpi a causa della devastazione della malattia. In quel momento Narciso è insieme scienziato e artista che studia la verità e ha il coraggio di guardarla fissa nei suoi occhi terribili. Forse è per questo che si preferiscono i funerali ai matrimoni. Ai funerali i visi della gente avvolta nel lutto sono spaventosamente sinceri. Ecco che ci si sente uniti e ci si stringe insieme come per proteggersi, e nei parenti più stretti del morto ecco che si vede l'amore vero, la forza incredibile del legame di sangue. Se tutte quelle persone avessero la stessa terribile sincerità tutti i giorni della loro vita probabilmente ci sarebbe una coesione maggiore un po' tra tutti, anche se è altrettanto probabile che la leggerezza, cosa indispensabile alla vita sociale, sparirebbe per sempre.