Direi che gli affetti veri non sentono il bisogno di essere interrotti! sono certe abitudini che vanno invece interrotte e se non lo si fa è solo mancanza di coraggio.
L'abitudine può spesso ingannare sui nostri sentimenti tanto da non riuscire a riconoscere il limite tra l'una e gli altri.
Quante volte ci è capitato... dover raschiare i sentimenti, togliere quella parte cruda e lasciare quel minimo che ci lega, questo non è essere cinici, ma avere cognizione della realtà... in fondo si misura il bene? Chi ha l'esatta quantità o valore da prendere ad esempio... la verità è che ognuno ha una sua personale percezione dell'amore e ne dona a secondo del proprio sentire... ed anche per non ferire che a volte come diceva il Poeta e filosofo non si ha il coraggio di interrompere per non ferire, se non è amore questo, è spirito di abnegazione verso il prossimo.
Grande Eugenio non sono d'accordo
certo dipende sempre e solo dalle persone, dai fatti ecc ecc
il 04/06/2011 16:02
Ho provato sempre un grande affetto per un mio zio e lui se n'é accorto e me lo ricambiava. E non c'erano interessi dietro. Solo affetto! Mio zio era povero!
Talvolta è vero, ma non capiamo bene l'importanza di queste abitudini o doveri finchè non rimaniamo senza anche di quelli.
Poi succede altrettanto spesso che l'indifferenza diventi un'abitudine o un dovere verso se stessi per sentirsi più al sicuro.
Ma trovo che dal peggio non dobbiamo prendere esempio.
Ci sono mille esempi in giro di affetti difficili e dolorosi che sono dovuti solo al desiderio di amare.
il 04/06/2010 10:07
Ormai è diventato un mal comune, esistono purtroppo tantissimi rapporti basati sull'ipocrisia, rapporti finiti, logorati dal tempo, in cui nessuno dei due componenti
si assume la responsabilità del caso. La mancanza di coraggio porta l'essere umano a vivere in maniera superficiale i propri rapporti affettivi.