Come il pene che gode senza fallo, e l'amore che pesca nel cuore privo dell'amo, s'allontanò dal quel Giano bifronte che tutto dona, incpace, però, di fare un solo regalo. La paragonò chissà perchè, ad una scorreggia che non trova sfogo nella via naturale dell'ano.
Essere donatori non vuol dire essere fragili ma consapevoli che è un atto destionato a provocare amore. Il regalo non viene restituito, il dono contraccambiato perchè colpisce l'anima e non soltanto la fisicità.
Condivido. La sua parvenza. Il suo proprio modo di fare, è diverso, è misterioso. È sorprendente. È la sua natura. Indecifrabile, imprevedibile. Ma, la donna è un Elemento essenziale.