No, perché la realtà esiste al di là delle idee, precedendole. Queste ultime sono proiezioni individuali che cercano di centrare il senso di ogni cosa che alle idee non appartiene perché non è loro creazione. La conoscenza della realtà non può essere data dalla distanza che inevitabilmente separa il conoscente che interpreta dal conosciuto che è interpretato. Essa è conseguenza dell'identificazione tra chi conosce e cosa è conosciuto, identificazione dal punto di vista del conoscente che diviene assimilazione dal punto di osservazione della realtà conosciuta. La consapevolezza, quella di chi è stato illuminato dall'Assoluto, è identificativa e assimilativa nello stesso istante superiore alla durata temporale. È consapevolezza dei princìpi fissi, universali e metafisici, normativi di tutto ciò che è.
il 17/10/2013 00:32
Ogni idea è fine a se stessa. Ma tante idee messe insieme cambiano il mondo! (citazione mia)