La morte la si può considerare quel che si vuole, è ineccepibile che pone fine alla vita (terrena) e a tutti i mali che possono esserci in essa. Non credo sia pessimismo, piuttosto è prendere atto di come stanno realmente le cose: si nasce... e poi... si muore!
il 07/02/2013 09:05
Lui era un grande, io... È per questo che la pensiamo in maniera opposta. Perchè io amo la vita, al punto che trovo inconcepibile la sua finalizzazione alla morte, penso che tenda solo alla sua pienezza e per sempre. E questa è la mia cura, VIVENDOLA MEGLIO CHE POSSO, COSI' COME AMO, per tutti i miei mali.
il 07/02/2013 09:04
Lui era un grande, io... È per questo che la pensiamo in maniera opposta. Perchè io amo la vita, al punto che trovo inconcepibile la sua finalizzazione alla morte, penso che tenda solo alla sua pienezza e per sempre. E questa è la mia cura, VIVENDOLA MEGLIO CHE POSSO, COSI' COME AMO, per tutti i miei mali.
il 07/02/2013 09:03
Lui era un grande, io... È per questo che la pensiamo in maniera opposta. Perchè io amo la vita, al punto che trovo inconcepibile la sua finalizzazione alla morte, penso che tenda solo alla sua pienezza e per sempre. E questa è la mia cura, VIVENDOLA MEGLIO CHE POSSO, COSI' COME AMO, per tutti i miei mali.
il 07/02/2013 09:03
Lui era un grande, io... È per questo che la pensiamo in maniera opposta. Perchè io amo la vita, al punto che trovo inconcepibile la sua finalizzazione alla morte, penso che tenda solo alla sua pienezza e per sempre. E questa è la mia cura, VIVENDOLA MEGLIO CHE POSSO, COSI' COME AMO, per tutti i miei mali.
il 07/02/2013 09:01
Lui era un grande, io... È per questo che la pensiamo in maniera opposta. Perchè io amo la vita, al punto che trovo inconcepibile la sua finalizzazione alla morte, penso che tenda solo alla sua pienezza e per sempre. E questa è la mia cura, VIVENDOLA MEGLIO CHE POSSO, COSI' COME AMO, per tutti i miei mali.
il 07/02/2013 09:00
Lui era un grande, io... È per questo che la pensiamo in maniera opposta. Perchè io amo la vita, al punto che trovo inconcepibile la sua finalizzazione alla morte, penso che tenda solo alla sua pienezza e per sempre. E questa è la mia cura, VIVENDOLA MEGLIO CHE POSSO, COSI' COME AMO, per tutti i miei mali.
Guarda, Giacomo, è da un po' che te lo devo dire, di te si dice che eri gobbo, brutto e pervaso di rancore col mondo a causa della tua solitudine. Io è per questo che, pur pensandola come te, faccio l'allegrotto, per non dare carne da macellare a chi è già grasso di suo... Stai su col morale che almeno tu sei morto...