Ma il coraggio era anche quello. Era la consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai
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il 31/08/2011 23:45
alle volte il solo appagamento lo si trova in una sorta di epicità dell'esistere. che ci rende, al contempo, spiritualmente vivi e biologicamente "sensati": nervi tesi e occhi da esagitati. chi di noi, alla fine della propria vita, vorrebbe pensare di averla gettata via e di essere stato un inutile ammasso di cellule?