L'esistenza è perfezione data dalla somma delle imperfezioni dalle quali è composta e la perfezione relativa di ogni bestia è sempre perfettibile fino a quando quella perfezione non la farà nascere nello stato umano. Lì avrà una imperfezione che quando raggiungerà la perfezione potrà guardare l'esistenza dall'alto della croce sulla quale sarà stata inchiodata dagli invidiosi.
il 26/01/2013 09:21
L'essere pensante non è destinato allo sfruttamento egoistico dell'ambiente che lo circonda, ma alla sua rispettosa e sapiente interpretazione per un utilizzo che sia a vantaggio di tutti, grazie al contributo generoso di tutti.
negli animali troviamo uno specchio ed una prova... la prova è il nostro grado di umiltà... Quanto e come sapremo imparare da loro dimenticando la nostra presunzione? Amarli come esseri inferiori non è bello... Accostarsi a loro ed osservarli, amare la loro purezza e poi ritornare a noi, per osservarci... Così intendo l'amore per loro...
negli animali troviamo uno specchio ed una prova... la prova è il nostro grado di umiltà... Quanto e come sapremo imparare da loro dimenticando la nostra presunzione? Amarli come esseri inferiori non è bello... Accostarsi a loro ed osservarli, amare la loro purezza e poi ritornare a noi, per osservarci... Così intendo l'amore per loro...
negli animali troviamo uno specchio ed una prova... la prova è il nostro grado di umiltà... Quanto e come sapremo imparare da loro dimenticando la nostra presunzione? Amarli come esseri inferiori non è bello... Accostarsi a loro ed osservarli, amare la loro purezza e poi ritornare a noi, per osservarci... Così intendo l'amore per loro...
nota bene: Ogni qualvolta l'uomo si è "immesso" nell'ambiente di un o più animali, non domestici, questi hanno sempre rischiato l'estinzione e a volte è pure successo, noi con le nostre malattie coi nostri topi habbiamo (quasi) sempre messo a rischio la vita e l'ambiente di centinaia di animali. Per questo dico che l'uomo come bestia è (quasi) perfetta.
il 25/01/2013 13:19
Io veramente sapevo che gli animali se ne inventano tante di cose per sopravvivere, adattarsi all'ambiente... E che ne sappiamo noi se sono tutte frutto unico, sempre uguale di tendenze innate, o non siano capaci anche loro, nel loro ambito, di progresso? Basterebbe pensare a quante se ne inventano i cosiddetti umani per sfruttarli e come, quindi,
sia necessario per loro inventarsi modi nuovi per difendersi. Ricordo di aver visto un bellissimo film tutto imperniato su questa necessità degli animali, indotta dalla crudeltà degli uomini.