Dipende dalle intenzioni che ha avuto chi il libro ha scritto, e nulla impedisce che le due cose possano convivere dal momento che stanno su due piani diversi e che quando si insegna necessariamente si corre il rischio di essere fraintesi e scambiati per chi ha interessi diversi dall'insegnamento. Più leggo Goethe e meno lo reputo intelligente.
Purtroppo e' vero: un libro e' "bello", quando e' in grado di insegnarci qualcosa, quando leggendolo, ci soffermiamo su una frase per riflettere e trarre delle conclusioni.