Il modo di funzionare del cervello umano è assolutamente peculiare. Il cristiano parte da questa affermazione diretta, precisa, inflessibile e intransigente: Dio sa tutto ed è onnipotente
Infondo è solo un modo per trovare rifugio in una speranza che è più grande di noi il fatto di considerare Dio onnipotente e sapiente,,, certo che è meglio questo che sottomettersi a un essere umano che perde il senno o che ottiene consensi da un numero finito di coglioni...
il 22/04/2012 08:43
Il cristiano ripone la propria volontà in quella di Dio e, quindi, mette a disposizione del dogma gesuitico la propria esistenza. La conseguenza è che il suo cervello, alienato da sè, pensa: Dio sa tutto ed è onnipotente.
il 06/07/2010 14:31
Il fatto più sconcertante di questa affermazione è che non c'è traccia di qualsivoglia dubbio o incertezza. Il credente intransigente non vuole rischiare l'incertezza e si getta in un tunnel di illusioni che non trova mai fine.