Dipende dalla qualità dei sogni che, nel caso citato da Coelho dovrebbero chiamarsi aspirazioni. I sogni che questo stupido autore tira sempre in ballo sono solo il modo di dar corpo a ciò che la realtà tiene in fondo a un sacco bucato.
vero... più che codardo si sente sconfitto... fallito..
riempie la mente di speranze perdute, di sogni neonati che muoiono prima di nascere...
solo alcuni ce la fanno ma non si sa nemmeno se tutti di quei pochi se lo meritano..
i sogni si infrangono in deprimente e patetica rabbia.