Riflettevo su come sono paradossalmente attraenti i nomi dei luoghi di criminalità; più atroce: non è forse bello e leggiadro chiamarsi Casal di Principe, dove regna la camorra? Oppure Filadelfia, terra di feroce 'ndrangheta? Oppure Corleone, fino a non molto tempo fa importante crocevia di mafia? E imperdonabile è che nessuno di queste tre cittadine fosse un borgo povero, ma al contrario piuttosto prospero e fiorente.