Vero, ma detta così è di ardua comprensione. In parole meno impervie si deve dire che la realizzazione della propria essenza attraversa la maturazione di tutte le possibilità inerenti allo stato dell'essere umano. La felicità, intesa come pienezza del vivere liberi, per realizzarsi deve non subire le costrizioni della prigionia che mostra orizzonti il cui valore è compreso solo stando dietro alle sbarre dei propri timori.